Fabio, malato di leucemia, costretto a rinunciare al concerto di Taylor Swift: «L'organizzazione mi ha detto che non posso andare»

Fabio, malato di leucemia, costretto a rinunciare al concerto di Taylor Swift: «L'organizzazione mi ha detto che non posso andare»

di Alessia Strinati
Malato di leucemia è costretto a rinunciare al concerto di Taylor Swift a causa della sua condizione. Fabio è costretto a vivere sulla sedia a rotelle a causa delle complicazioni dovute a una rara forma di leucemia che lo ha colpito. Sebbene malato, ha sempre voluto continuare a svolgere una vita normale, per questo aveva deciso di andare al concerto della sua cantante preferita, Taylor Swift.

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Il Waldbühne, però, lo stadio di Berlino che ospita il concerto dell'artista non offre la possibilità a chi sta sulla sedia a rotelle di seguire lo spettacolo, così lui non potrà parteciparvi. Fabio è rimasto profondamente deluso e ha deciso di raccontare la sua storia con un post su Instagram. «Mi chiamo Fabio, sono italiano. Il 24 Giugno avrei dovuto partecipare al Lover Concert di Taylor Swift a Berlino. Sono in possesso di due regolari biglietti per l’area standing. Questi biglietti non sono costati poco, così come la trasferta a Berlino. Purtroppo soffro di una rara forma di leucemia che mi ha portato da poco a finire su una sedia a rotelle. Dopo aver contattato Il luogo dell’evento mi è stato detto che non potrò accedere al concerto nelle mie condizioni. Trovo assurdo che nel 2020 la mia disabilità possa limitare questo tipo di esperienze».

Fabio ha chiesto ai social di poter diffondere la sua storia, di far in modo che possa arrivare anche a Taylor Swift perché in una città allavanguardia come Berlino, nel 2020, si possa fare qualcosa per lui: «Vi chiedo se avete piacere di condividere questo post e magari farlo arrivare a Taylor, non solo per permettermi di vivere un’esperienza del genere dopo che sono stato provato di così tante cose ma anche per cercare di dire basta a tutte queste barriere architettoniche che anche se non vedete io trovo tutti i giorni sul mio cammino».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Febbraio 2020, 16:14
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