Denise Pipitone, la rabbia della famiglia: «Dalla Procura nessuna informazione, abbiamo saputo tutto dai media»

L'ira di Piera Maggio e Pietro Pulizzi dopo il test (negativo) del Dna a una ventenne bosniaca

Denise Pipitone, la rabbia della famiglia: «Dalla Procura nessuna informazione, abbiamo saputo tutto dai media»

di Redazione Web

Dopo il test del Dna e la comparazione - con esito negativo - tra Denisa e Denise Pipitone, arriva la rabbia della famiglia della bambina scomparsa a Mazara del Vallo. E arriva direttamente da Facebook, dove Piera Maggio e Pietro Pulizzi, genitori di Denise, si sfogano soprattutto contro la Procura, dopo l'esame del Dna fatto a una ragazza bosniaca che vive a Roma. Test fatto dopo una segnalazione dei vicini di casa, insospettiti dall'età simile e dal nome (Denisa/Denise).

Denise Pipitone non è Denisa, negativo il test del Dna. La segnalazione dai vicini per il nome

Chi è Denisa: 20 anni, rom, ha la stessa data di nascita e vive nella periferia nord di Roma

Denise Pipitone, la rabbia della famiglia

«'La stampa è tossica, la stampa inquina ed è pericolosa' e poi ci ritroviamo (con tutto rispetto) un Procuratore che utilizza la stampa per rispondere e non ci manda a casa neanche attraverso un carabiniere, le forze dell'ordine, ancor prima del comunicato stampa, visto che la comunicazione l'hanno fatta loro, dando la notizia a tutti e non anche in primis a noi genitori, per comunicarci umanamente in maniera riservata, 'stia tranquilla signora purtroppo l'esito del Dna è risultato negativo'. Neanche questo, tutto attraverso la stampa che in questo caso 'la stampa è buona'», scrivono su Facebook i genitori della bambina scomparsa quando aveva meno di 4 anni , l'11 settembre 2004, da Mazara del Vallo (Trapani).

Piera Maggio ha poi scritto in un commento: «Cortesemente il comunicato per non essere frainteso va letto tutto per intero.

Noi non siamo contro i media, anzi». «La stampa non va valutata e definita a propria convenienza - scrivono ancora - e comunque svolge un servizio dietro notizie e comunicazioni perché gli vengono riferite da qualcuno. Abbiamo appreso la notizia dell'accertamento della ragazza Bosniaca di Roma, dall'inizio a fine esito nel giro di 12 ore, solo attraverso i media. Rimaniamo delusi e amareggiati. Siamo un papà e una mamma che cercano la loro figlia da 19 anni e non smetteranno mai di cercarla fino a prova contraria. Un pò di empatia non ci guasterebbe. Grazie».

 

Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Marzo 2023, 21:29
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