Dedica alla fidanzata sul muro del Duomo. Preso, non cancella tutta la scritta: "Sei stata la vittoria più bella in un mondo di sconfi...."

di Alessia Strinati

«Sei stata la vittoria più bella in un mondo di sconfi». Così si interrompe un messaggio scritto sul muro del campanile di piazza Duomo a Messina con una bomboletta spray. Il motivo non è, come spesso capita, dovuto a un errore grammaticale, ma al fatto che il ragazzino, autore dell'atto vandalico, è stato sorpreso dalla polizia a deturpare il monumento ed è stato fermato.

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Le parole erano per la sua fidanzata, che compiva gli anni, ma mentre era concentrato a scriverle il pensiero d'amore una volante della polizia lo ha notato e lo ha fermato. Il minore è subito sembrato molto spaventato, non aveva documenti con sé, ha fornito le sue generalità e poi è stato portato in questura per degli accertamenti. Il giovane innamorato però ora rischia molto: per un reato simile è prevista una pena pecuniaria che va dai mille a 3 mila euro e anche un periodo di detenzione fino a 3 mesi. Inoltre, secondo una legge approvata lo scorso anno, chi è autore di tali fatti deve sostenere le spese di pulizia dei luoghi deturpati.

Se la fidanzatina è considerata dal giovane writer una vittoria, il "biglietto" di auguri che aveva pensato di scriverle rientra tra le sconfitte che lui stesso cita nel messaggio. La polizia di Messina ha postato su Facebook la foto dell'atto vandalico e gli utenti si sono scatenati: la maggio parte sostengono che l'operato degli agenti sia stato corretto, ma c'è anche chi difende il minore e ironizza.