Crollo del Ponte Morandi, a Genova lunghe code in ospedale per donare il sangue ai feriti
Genova, «prima o poi doveva succedere»: la testimonianza di un cittadino
Luigi Bottaro, direttore generale dell'Asl 3 di Genova, ci ha tenuto a precisarlo: «La città ha risposto in modo fantastico anche questa volta. Per tutto il pomeriggio c'è stata la coda di ragazzi davanti al centro trasfusioni dell'ospedale Villa Scassi per donare il sangue».
Secondo Bottaro, anche se le scorte di sangue al momento sembrano bastare, ogni donazione resta comunque un gesto di solidarietà molto gradito. In totale, sono una cinquantina i donatori che si sono presentati al centro in poche ore. Tra i ricoverati a Villa Scassi - una decina in tutto - ci sono due uomini in prognosi riservata, che sono stati sottoposti a intervento chirurgico, tra cui un trentaquattrenne triestino. «I feriti - aggiunge Bottaro - hanno riportato traumi cranici o da schiacciamento. Poi ci sono le persone sotto choc, che sono state ricoverate in osservazione breve».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Agosto 2018, 20:18
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