Un nuovo scudo contro il Covid per i pazienti più fragili: l'Aifa ha approvato il primo farmaco a base di anticorpi monoclonali (tixagevimab e cilgavimab) di AstraZeneca che, in caso di infezione, riduce dell'83% il rischio di sviluppare la malattia in forma sintomatica. Basterà una sola dose per proteggere i pazienti fragili per almeno sei mesi. Il farmaco a base di monoclonali di AstraZeneca è indicato per tutti i pazienti non positivi, dai 12 anni in su, affetti da compromissioni immunitarie dovute a patologie pre-esistenti o causate da farmaci immunosoppressivi. Il farmaco potrà essere assunto anche da chi, per motivi di salute, non ha potuto vaccinarsi. Tre studi indipendenti, compreso quello della Food and Drug Administration (l'agenzia statunitense del farmaco), confermano l'efficacia del farmaco di AstraZeneca nel neutralizzare tutte le varianti più diffuse, compresa Omicron. Al momento, sono gli Stati Uniti il Paese che ha chiesto più dosi: 1,2 milioni. Seguono poi Francia, Spagna, Germania, Israele e Italia, che tramite la struttura del commissario Figliuolo ne ha chieste inizialmente 20mila.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Febbraio 2022, 12:41
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