Strage di mucche nella "fattoria modello": le cause sono un giallo
di Alessia Trentin
Una "strage", consumatasi tra le mura della stalla super moderna di Soccol e a cui sono scampati gli altri capi: una ventina di vacche, cavalli, capre e galline; una selezione che rende ancora più complicato capire cosa abbia provocato la morte degli animali. «Attorno alle 4 ho chiamato il 118, ma non è intervenuto nessuno spiega Zardini -, poi alle 6.30 è arrivato il veterinario di Dobbiaco che ha cercato di disintossicarle, ma senza ottenere risultati e alle 9 è stato raggiunto dai tecnici dell'istituto zooprofilattico». Le sei carcasse sono state sottoposte ad autopsia e in questi giorni l'istituto zooprofilattico si sta concentrando sull'analisi dei campioni prelevati dai rumini delle bestie. A provocare la morte è stato di certo qualcosa di ingerito nel cibo, probabilmente attraverso il foraggio. Cosa non si sa.
«Dopo domenica abbiamo riportato l'ordine in azienda, ma la produzione di jogurt e dessert è stata sospesa prosegue la ragazza mentre tutti i prodotti già realizzati sono stati messi sotto sequestro. Nei prossimi giorni produrrò del formaggio e poi lo farò analizzare per capire se sia contaminato da qualcosa. Finchè non abbiamo i risultati delle indagini non ci sbilanciamo a ipotizzare nulla, certo è che l'accaduto ha sorpreso gli stessi veterinari». Il presidente delle Regole d'Ampezzo, Flavio Lancedelli, esclude con convinzione l'ipotesi di dolo. «Non abbiamo idea di cosa sia successo ma escluderei il dolo commenta -, a giorni dovrebbero arrivare i risultati delle analisi, a quel punto capiremo». L'episodio non è stata solo una perdita economica e un affronto alla serenità della vita in fattoria, per le due allevatrici. Le mucche e il vitello erano come componenti della famiglia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2017, 15:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA