Coronavirus, test rapidi per i turisti che tornano da Spagna, Malta e Grecia. Pressing delle Regioni
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La stessa cosa in Veneto. «Ho parlato con il ministro della Salute Roberto Speranza e ora attendo, le schede con i protocolli, la conferma sulla validazione dei test rapidi». Lo ha ricordato il presidente del Veneto, luca Zaia, spiegando che ora sono molte le aziende, anche italiane, che si sono affacciate sul mercato "con tamponi rapidi più performanti". «I test rapidi sono una vera avanguardia - ha sottolineato - e sarà molto utile negli screening, per esempio, nella scuola, negli aeroporti ecc. . Non è una rivoluzione da poco. Noi lo stiamo usando in maniera assidua come nell'ex Caserma di Casieri (Treviso) dove sono stati registrati 257 positivi».
Anche, Il ministero della Salute, come riferito dal Corriere della Sera, si muove per evitare che i casi di positivi di rientro dalle vacanze facciano di nuovo esplodere la curva dei contagi. I test sono in corso di validazione e, se supereranno le verifiche del Cts, potrebbero finire in un provvedimento. Sono tre le opzioni emerse nel corso della riunione di lunedì del Cts, a cui ha partecipato anche il ministro Roberto Speranza: quarantena (così come avviene per chi torna dagli Stati Uniti), tamponi o test rapidi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Agosto 2020, 12:49