«Campi Flegrei bomba magmatica, da settentrionale non ci andrei mai a vivere»: bufera sulle frasi a La7 dell'imprenditore Gianluca Brambilla

A L'aria che tira su La7, l'imprenditore brianzolo Gianluca Brambilla, suscitando l'ira del deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli

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di Redazione web

«Da settentrionale non andrei mai a vivere in una zona dove c'è una scossa ogni dieci minuti. I cittadini napoletani dell'area dei Campi Flegrei non penso che siano così stupidi da non sapere che stanno vivendo sotto una bomba magmatica. Non possono essere inconsapevoli dei rischi che stanno correndo. Se li accettano è perchè il loro modo di pensare, di ragionare, la loro antropologia culturale, li porta a dire: 'siamo abituati a vivere con il terremoto'. Dopodichè, che ognuno faccia le sue scelte». Lo ha detto, alla trasmissione L'aria che tira su La7, l'imprenditore brianzolo Gianluca Brambilla, suscitando l'ira del deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, napoletano, presente in trasmissione.

Terremoto, polemica sui Campi Flegrei

«Affermare, come ha fatto l'imprenditore Brambilla, che i napoletani vivono nell'area dei Campi Flegrei in virtù della loro antropologia culturale e che per questo accettano consapevolmente di rischiare la propria vita di fronte ad eventi vulcanologici - ha scritto poi Borrelli in una nota - è un pensiero che rappresenta e identifica la parte peggiore del nostro Paese.

Quella non solidale, retrograda, che promuove una cultura dell'odio ed è talmente ignorante da non conoscere la storia di una civiltà millenaria come la nostra».

 

Terremoto, la replica di Borrelli

«A Brambilla - osserva Borrelli - che ha definito stupidi gli abitanti dei Campi Flegrei suggerisco di iniziare a studiare la meravigliosa storia antica dell'Italia per evitare nuovi imbarazzanti 'scivolonì e a riflettere sul fatto che in svariati millenni, sono senz'altro di meno le vittime degli eventi straordinari, come le eruzioni vulcaniche o i terremoti, rispetto a quelle prodotte ad esempio dall'inquinamento in alcune aree del Paese come la Pianura padana. Non per questo - conclude - ci siamo mai sognati di additare gli abitanti di quei luoghi come antropologicamente inclini al rischio della vita. Una sciocchezza che non ha alcun fondamento scientifico ma solo una sottocultura razzista e classista che noi contestiamo da sempre».


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Settembre 2023, 19:12
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