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«Le proiezione sul contagio da Coronavirus sono in crescita, se non si seguono le regole si rischia il crash sanitario e prima di questo il coprifuoco - prosegue Luca Zaia - perché la prima cura contro il Coronavirus è curare sé stessi stando a casa evitando di avere contatti anche con i parenti e vicini di casa». Zaia, a fronte della troppa gente che continua ad uscire, ha ipotizzato un'ordinanza per chiudere parchi pubblici, giardini e spazi aperti di ritrovo. Inoltre ha invitato a non andare più volte al giorno a fare la spesa per poter uscire «se si dimentica qualche cosa - ha spiegato - lo si acquista con la spesa del giorno dopo».
Il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia anche: «Fra qualche giorno vi diremo se le restrizioni imposte avranno dato dei risultati» Per ora rinnova l'appello: «Rimanete in casa, so che è difficile, anche per i ragazzi, ma dovete farlo»
I CONTROLLI
«Lo Spisal avvierà controlli a tappeto, partendo dalle imprese a maggior rischio, per garantire la salute in azienda».
Lo ha detto il Governatore del Veneto, Luca Zaia, dalla sala della Protezione civile. «Su imprese e scuole la Regione non ha competenza - ha aggiunto -, quello che è importate che tutti gli ambienti vengano sanificati, che ci sia la certezza che non siano luogo per nuove infezioni». «Bisogna stringere i denti - ha sottolineato Zaia - e stare a casa perché le misure restrittive sono giuste».
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Marzo 2020, 16:20
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