Torture al carcere minorile di Beccaria. La «scena cruenta» di un pestaggio ai danni di un detenuto di 15 anni, con tanto di fotogrammi delle violenze riprese dalle telecamere interne, è contenuta in un'annotazione del 15 marzo scorso, redatta dal Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria, agli atti dell'inchiesta della Procura di Milano su presunte torture e maltrattamenti nel carcere minorile Beccaria, che una settimana fa ha portato in carcere 13 agenti e alla sospensione di altri otto colleghi.
Processo Regeni, parla il medico legale: «Bastonate sui piedi e bruciature sul corpo»
I pestaggi
Nell'annotazione degli investigatori si parla, in particolare, dell'episodio avvenuto l'8 marzo scorso, una delle imputazioni contenute già nell'ordinanza cautelare. Quel giorno il 15enne, che in precedenza si era procurato dei tagli «sulle braccia», sarebbe stato prima «condotto fuori dalla cella» da quattro agenti e poi trascinato per le scale, «tirandolo anche dal braccio sanguinante», da uno di loro.
Le accuse
Due degli agenti, poi, stando alle imputazioni, lo avrebbero spinto «contro il muro» e colpito «ripetutamente alla testa e al torace» fino a «farlo cadere a terra».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Aprile 2024, 07:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA