MONDIALI 2010, COREA DEL SUD: ROSA,
QUOTE, NEWS, ULTIMISSIME, RISULTATI

MONDIALI 2010, COREA DEL SUD: ROSA, QUOTE, NEWS, ULTIMISSIME, RISULTATI
Il commissario tecnico sudcoreano Huh Jung-Moo ha diramato la lista dei convocati per il Mondiale 2010. Rimangono ancora diversi gli elementi che hanno disputato la Coppa del Mondo Fifa in patria nel 2002, conquistando un clamoroso quarto posto (non senza polemiche); tra questi, spiccano diversi elementi che giocano in Europa, come Ji-Sung Park, mentre l'attacco sarà guidato ancora una volta, da Ahn Jung-Hwan, colui che nel Perugia di Gaucci non aveva mai trovato spazio e si era preso la rivincita eliminandoci ai supplementari due edizioni fa.



LE ULTIMISSIME:



Si dimette il ct Huh Jung-Moo: "Lascio spazio a uno dei tanti bravi tecnici che ci sono" (2 luglio) 
Il ct della Corea del Sud, Huh Jung Moo si è dimesso dall'incarico. Il ct della nazionale coreana, eliminata al secondo turno dei mondiali di Sudafrica 2010 dall'Uruguay, in una conferenza stampa ha motivato la sua decisione con la necessità di «ricaricarsi». «Ci sono tecnici esperti e capaci in Corea del Sud - ha detto - penso debba farmi da parte e dare loro una possibilità». «Durante il mondiale - ha aggiunto - ho notato che i nostri giocatori sono rimasti dietro le grandi potenze del calcio, specialmente quelle del Sud America».



Non basta la generosità: Suarez mette fine alla corsa sudcoreana (26 giugno) 
È l'Uruguay del Maestro Tabarez la prima delle magnifiche otto del Mondiale. Quaranta anni dopo Messico '70 e i tempi di Pedro Rocha e del portiere Mazurkiewicz, approda ai quarti di finale battendo la Corea del Sud al termine di una partita molto intensa, giocata per gran parte sotto la pioggia nel nuovo stadio di Port Elizabeth che rischia di rimanere inutilizzato dopo il torneo iridato (la locale squadra di calcio è fallita). I coreani escono a testa alta, sconfitti dalle prodezze di Luis Suarez, attaccante dell'Ajax che quest'anno ha vinto la Scarpa d'Oro e vuole replicare in Sudafrica quanto di buono ha fatto nel campionato olandese. La sua quotazione era già alta prima del Mondiale, adesso è probabile che la squadra di Amsterdam, se davvero lo cederà, lo faccia a peso d'oro. È lui la stella di una Celeste non solo grinta, ma anche giocate di classe che continuando così può arrivare lontano. Per questo approdo nei quarti deve ringraziare anche il suo capitano Lugano che a tre minuti dalla fine è riuscito a spazzare via un pallone che stava entrando in porta ma che, per sua fortuna, è stato rallentato dal terreno "impantanato" dandogli quindi il tempo d'intervenire. A calciare, praticamente a botta sicura, era stato il n. 10 Park Chu che aveva fatto passare il pallone sotto il corpo di Muslera. I primi due gol della partita erano nati da altrettante incertezze dei portieri. Grave l'errore di quello sudcoreano Sung Ryong, che aveva sbagliato completamente l'uscita sul cross dalla sinistra di Forlan, anche oggi uno dei migliori dei suoi, permettendo all'incustodito Suarez di mettere in rete. Erano passati appena otto minuti dall'inizio, e la partita sembrava mettersi subito bene per gli uruguayani. Invece i sudcoreani spinti dai 'Fab Four (in patria li chiamano così) Park Ji, Park Chu, Sung Yung e Chung Yong cominciavano a macinare gioco mettendo sotto pressione gli avversari. Il problema è che però continuavano a manifestare incapacità quasi cronica nel concretizzare. Così sprecavano molti palloni lanciandoli lunghi in avanti e permettendo ai rudi difensori uruguayani d'impadronirsene facilmente. Al 31' pt facevano comunque venire i brividi ai sostenitori della Celeste con un tiro di Park Chu che impegnava Muslera. Nel finale di primo tempo era di nuovo l'Uruguay a farsi pericoloso e c'era un errore dell'arbitro Stark che non vedeva il tocco di mano in area di Sung Yung su tiro di M. Pereira. Godin usciva per problemi di stomaco, i sudcoreani ricominciavano a mettere sotto pressione gli avversari, e Suarez e Forlan erano incapaci di organizzare contrattacchi pericolosi. Il pari era nell'aria ed arrivava al 23' grazie ad un'incertezza di Lugano e soprattutto Muslera su punizione calciata a spiovere da Park Chu, e Chung Yong riusciva a pareggiare con un colpo di testa. Poteva essere il colpo del Ko per l'Uruguay, che però tirava fuori la leggendaria grinta "charrua" e al 35' tornava in vantaggio con lo splendido gol di Suarez, che agganciava il pallone respinto di testa dalla difesa asiatica, si portava la sfera sul destro e lasciava partire un tiro imparabile che spingeva l'Uruguay nei quarti di finale, un traguardo alla fine meritato, che conferma l'ottimo momento della nazionali sudamericane.

Questo il tabellino completo della gara:

Uruguay (4-3-3): Muslera, M. Pereira, Lugano, Godin (1' st Victorino), Fucile; Arevalo Rios, Perez, A. Pereira (29' st Lodeiro); Cavani, Forlan, Suarez (39' st A. Fernandez). (5 Gargano, 8 Eguren, 12 Castillo, 13 Abreu, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 21 S . Fernandez, 22 Caceres, 23 Silva). All. : Tabarez.

Corea del Sud (4-2-3-1): Sung Ryong; Du Ri, Yongh Jung, Jung Soo, Young Pyo; Sung Yung (40' st Ki Hun), Jung Woo; Jae Sung (16' st Dong Gook), Park Ji, Chung Yong; Park Chu. (1 Wooon Jae, 2 Beom Seok, 3 Hyung Il, 5 Na Mil, 6 Bok Yung, 9 Ahn Jung, 11 Seung Yeoul, 15 Dong Jin, 21 Young Kwang, 23 Min Soo). All. : Huh Jung.

Arbitro: Stark (Germania).

Marcatori: nel pt 8' Suarez; nel st 23' Chung Yong, 35' Suarez.

Ammoniti: Jung Woo, Du Ri e Yongh Jung per gioco scorretto.

Angoli: 3-3. Recupero: 1' e 3'. Spettatori: 30. 597.





Uruguay-Corea del Sud, probabili formazioni (25 giugno)
Queste le probabili formazioni di Uruguay-Corea del Sud, partita degli ottavi di finale del Mondiale, in programma domani alle 16 a Port Elizabeth:

Uruguay (4-3-3): 1 Muslera, 2 Lugano, 3 Godin, 4 Fucile, 16 M. Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 11 Alvaro Pereira, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan. (12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres). All. : Tabarez.

Corea del Sud (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 8 Kim Jung-woo, 16 Ki Sung-yong, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun. (21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 13 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 15 Kim Dong-jin, 5 Kim Nam-il, 11 Lee Seung-ryul, 20 Lee Dong-guk, 9 Ahn Jung-hwan). All. : Huh Jung-moo.

Arbitro: Stark (Ger).



Huh Jung-Moo: "Con l'Uruguay ce la giochiamo alla pari".  
Sono molto orgoglioso dei miei giocatori. Penso che non hanno mai avuto paura e che hanno giocato al 100% delle loro capacità. Il calcio asiatico si sta gradualmente avvicinando a livello internazionale». Così il selezionatore della Corea del Sud, Huh Jung-moo, commenta a fine partita il passaggio della sua squadra agli ottavi di finale. «La Nigeria - dice ripercorrendo l'incontro - ha avuto delle opportunità, ma ha sperperato. Anche quando ci hanno attaccato, abbiamo mantenuto il controllo del gioco e abbiamo continuato ad attaccare». Ora si guarda avanti: «Tra le squadre del Sudamerica, l'Uruguay è quella più forte in difesa, con un sacco di giocatori duri. Davanti, Suarez è molto forte. Ho visto la sua partita contro il Messico». «Quello che dobbiamo migliorare per il futuro? Dobbiamo ridurre i nostri errori, soprattutto in difesa. Il primo obiettivo è raggiunto, ma i giocatori vogliono fare di meglio e per la prossima partita potrei fare alcuni cambiamenti. Dopo di che - ha concluso Hug Jung-Moo - è 50-50 e nessuno può prevedere il risultato».



Ottavi di finale: c'è l'Uruguay.
La Corea del Sud, giunta seconda nel gruppo B, affronterà negli ottavi di finale l'Uruguay, capolista del girone A. La gara sarà disputata sabato 26 giugno a Port Elizabeth (ore 16).



I sudcoreani fermano sul pareggio la Nigeria e passano agli ottavi.  La Corea del Sud pareggia 2-2 con la Nigeria e agguanta gli ottavi di finale, dove troverà l'Uruguay. Ma più che i propri meriti, deve ringraziare una Nigeria pasticciona, colpevole di due sviste in occasione dei gol e di un paio di errori clamorosi sotto porta: le Aquile africane avrebbero potuto, con un gol, ribaltare la classifica del girone e riscattare le prime due sconfitte volando agli ottavi di finale. La Nigeria, che giocava davanti alla nutritissima comunità di connazionali emigrati a Durban, sperava che l'Argentina facesse, come ha fatto, il suo dovere fino in fondo ed ha cercato fin dai primi minuti di battere la Corea del Sud: è andata in vantaggio, si è fatta raggiungere e superare, quindi ha pareggiato con un calcio di rigore e non ha trovato il punto che avrebbero allungato la sua avventura al mondiale. È passata dopo 12 minuti quando Uche ha anticipato il suo marcatore sfruttando un bel cross di Odiah. La Nigeria ha dominato il primo tempo e avrebbe potuto mettere la partita su un altro binario se il siluro di Uche, centrocampista dell'Almeria, non si fosse stampato sul palo. La Corea l'ha preso come un segno e al 38' è passata quando Ki Seung-young è sfuggito a Afolabi e ha corretto in porta una punizione dalla trequarti di Lee Jung-soo. Ad inizio ripresa, però la Nigeria si è complicata la vita. Su una punizione tutt'altro che irresistibile di Park Chu-young, attaccante del Monaco, uno dei migliori di suoi, Enyeama si è fatto sorprendere sul palo che presidiava: errore tecnico che ha compromesso la partita della Nigeria. Ma l'errore più clamoroso l'ha commesso Yakubu, quando Yussuf gli ha offerto una palla davanti ad una porta vuota con il portiere battuto: di piatto, da pochi metri, ha messo fuori un gol che avrebbe segnato anche uno spaventapasseri. L'attaccante dell'Everton si è però fatto perdonare pochi minuti dopo quando il vivacissimo Obasi ha rubato palla a Kim Nam-il in area: il difensore coreano non ha potuto far altro che stenderlo e Yakubu ha pareggiato i conti. E mentre da Polokwane arrivavano le notizie della vittoria dell'Argentina che faceva diventare decisiva la sfida di Durban, la Nigeria ha tentato l'assalto nei minuti finali e l'ex interista Martins, lanciato a rete dal solito Obasi, si è divorato il gol qualificazione. Con il minimo indispensabile la Corea del Sud va così agli ottavi, ma per poter sognare di andare avanti non potrà limitarsi all'ordinaria amministrazione che le ha permesso di pareggiare con la Nigeria. Le Aquile invece vanno a casa, prendendosela con le prime due deludenti partite e con i pasticci con i quali hanno buttato al vento la prova d'appello che era loro capitata.

Questo il tabellino completo della gara:

Nigeria (4-4-2): Enyeama, Odiah, Yobo (1' st Echiejile), Shittu, Afolabi, Obasi, Yussuf, Etuhu, Uche, Kanu (12' st Martins), Yakubu (26' st Obinna). (23 Aiyegnugba, 16 Eijde, 3 Taiwu, 22 Adelaye, 15 Haruna, 10 Ideye, 7 Utaka, 11 Odemwingie) All. : Lagerback.

Corea del Sud (4-4-2): Jung Sung-ryong, Cha Du-ri, Cho Yong-hyung, Lee Jung-soo, Lee Young-pyo, Lee Chung-yong, Kim Jung-woo, Ki Sung-yong (42' st Kim Jae-sung), Park Ji-sung, Park Chu-young (48' st Kim Dong-Jin), Yeom Ki-hun (19' st Kim Nam-il). (21 Kim Young-kwang, 1 Lee Woon Jae, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 6 Kim Bo-kyung, 11 Lee Seung-ryul, 9 Ahn Jung-hwan, 20 Lee Dong-guk). All. :Huh Jung-moo.

Arbitro: Benquerenca (Por).

Marcatori: nel pt 12' Uche, 38' Lee Jung-soo; nel st 3' Park Chu-young, 24' Yakubu (rig. ).

Ammoniti: Eneyama, Obasi, Yussuf e Kim Nam-il per gioco scorretto.

Recupero: 2' e 3'. Angoli: 7-1 per la Corea del Sud.



Nigeria-Corea del Sud, probabili formazioni.  
Queste le probabili formazioni di Nigeria-Corea del Sud, partita del girone B del Mondiale, in programma domani alle ore 20. 30 al Moses Mabhida Stadium di Durban:

Nigeria (4-4-2): 1 Vincent Enyeama, 6 Danny Shittu, 17 Chidi Odiah, 2 Joseph Yobo, 3 Taye Taiwo, 11 Peter Odemwingie, 20 Dickson Etuhu, 15 Haruna Lukman, 19 Chinedu Obasi, 8 Yakubu Aiyegbeni, 9 Obafemi Martins. (23 Dele Aiyegnugba, 5 Rabiu Afolabi, 22 Dele Adelaye, 21 Elderson Echiejile, 13 Yusuf Ayila, 4 Nwankwo Kanu, 12-Kalu Uche, 7 John Utaka, 18 Victor Obinna, 10 Brown Ideye) All. :Lars Lagerback.

Corea del Sud (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 12 Lee Young-pyo, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 8 Kim Jung-woo, 16 Ki Sung-yong, 7 Park Ji-sung, 17 Lee Chung-yong, 10 Park Chu-young, 20 Lee Dong-guk. (21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 13 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 5 Kim Nam-il, 11 Lee Seung-ryul, 19 Yeom Ki-hun 9 Ahn Jung-hwan). All. :Huh Jung-moo.

Arbitro: Benquerenca (Por).



Non riesce il secondo (e più improbabile) miracolo: la Corea s'inchina all'Argentina.  
È l'Argentina una delle grandi favorite di questo Mondiale. Per chi ancora fosse scettico è arrivata l'ottima prestazione della squadra di Maradona contro una Corea del Sud volenterosa e molto ben preparata fisicamente, che prima di crollare e perdere 4-1 ha tentato di rimanere in partita ma ha dovuto piegarsi alla vena di Messi, oggi un pò meno brillante rispetto alla prestazione con la Nigeria, Tevez ed Higuain. Quest'ultimo è stato autore di una tripletta con la quale dovrebbe aver allontanato definitivamente l'ombra di Milito, che a questo punto rischia di doversi rassegnare alla panchina. Il tridente varato da Maradona funziona alla grande nonostante l'assenza di Veron che avrebbe dovuto fornire palloni dal centrocampo. Oltretutto l'ex laziale è stato ben sostituito da Maxi Rodriguez. Semmai le uniche note negative per Maradona, che ha resistito per tutto il match in giacca nonostante la temperatura polare, arrivano dalla difesa: Samuel si è infortunato dopo 23 minuti, ha dovuto cedere il posto a Burdisso e ora rischia di non poter rientrare, mentre Demichelis anche stavolta non ha convinto. Il gol dei sudcoreani, arrivato nel recupero del primo tempo, è nato da un suo errore, una 'svirgolatà che ha messo Lee Chung in condizione di segnare con un destro. Il centrale del Bayern (che fu protagonista in negativo anche dell'ultima finale di Champions) stava per regalare anche un altro gol ai coreani, al 43' st, ma Lee Dong non ne ha saputo approfittare. In ogni caso è stata un'Argentina molto convincente, per la gioia dei suoi tifosi che in questa partita l'hanno seguita in massa, colorando l'enorme Soccer City di biancoceleste, grazie anche all'aiuto di gruppi di sudafricani vestiti con la maglia di Messi e compagni. Proprio Messi stavolta ha limitato le sue pennellate d'autore, ma ne è bastata una, al 44' st quando ha tentato un tiro di sinistro 'liftatò dopo una combinazione con Tevez per far capire a chi c'era che non aveva sprecato i soldi spesi per il biglietto. Da questo punto di vista ci si è messo anche Maradona, che al 18' st ha provocato un autentico boato di ammirazione quando ha 'agganciatò di tacco un pallone finito fuori dal campo. È stato un altro segnale che l'Argentina sente di avere nel proprio destino di vincere questo Mondiale. Tornando a Messi, nel conto della sua prestazione va comunque considerato il fatto che stavolta si è messo completamente al servizio dei compagni, e infatti è riuscito ad entrare in tutte e quattro le azioni terminate con i gol della sua squadra. Ha infatti battuto la punizione su cui Park ha fatto autorete per l'1-0, ha poi servito a Maxi Rodriguez la palla per il cross su cui Higuain ha segnato il 2-0, ha colpito il palo su cui poi il n. 9 ha trovato il tap-in vincente e poi ha smistato ad Aguero la sfera per l'assist ancora ad Higuain, per il 4-1. In questo festival del calcio di un'Argentina a valanga per la Corea del Sud, fallosa non quanto si temeva, c'è stata l'unica recriminazione di una grossa occasione da gol sprecata al 13' st da Yeom Ki, che ha tirato fuori da posizione molto favorevole. Per il resto solo colori biancocelesti, ed ecco perchè adesso i tifosi agitano a tutta forza dentro il Soccer City quel grande striscione con i volti di Maradona e Che Guevara, simboli di una terra, e non solo di un movimento calcistico, che non passa di moda e non perde il proprio fascino. Questo il tabellino completo della gara:

ARGENTINA (4-3-1-2): Romero; Jonas Gutierrez, Demichelis, Samuel (23' pt Burdisso), Heinze; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi; Higuain (36' st Bolatti), Tevez (30' st Aguero). (1 Pozo, 3 C. Rodriguez, 8 Veron, 12 Garce, 15 Otamendi, 18 Palermo, 19 Milito, 21 Andujar, 23 Pastore). All. : Maradona

COREA DEL SUD (4-2-3-1): Jung Sung Ryong; Oh Beom Seok, Cho Yong Hyung, Lee Jung Soo, Lee Young Pyo; Ki Sung Yueng (1' st Kim Nam Il), Kim Jung Woo; Lee Chung Yong, Park Ji Sung, Yeom Ki Hun; Park Chu Young (36' st Lee Dong Gook). (1 Lee Woon Jae, 3 Kim Hyung Il, 6 Kim Bo Kyung, 9 Ahn Jung Hwan, 11 Lee Seung Yeoul, 13 Kim Jae Sung, 15 Kim Dong Jin, 21 Kim Young Kwang, 22 Cha Du Ri, 23 Kang Min Soo). All. : Huh Jung Moo.

ARBITRO: De Bleeckere (Belgio).

MARCATORI: nel pt 17' Park Chu Young (autorete), 33' Higuain, 46' Lee Chung Yong; nel st 31' e 35' Higuain.

AMMONITI: Yeom Ki Hun, Lee Chung Yong e Mascherano per gioco scorretto, Jonas Gutierrez ed Heinze per comportamento antiregolamentare.

ANGOLI: 6-2 per l'Argentina. RECUPERO: 1' e 2'. SPETTATORI: 82. 174



Argentina-Corea del Sud, probabili formazioni. Queste le probabili formazioni di Argentina-Corea del Sud, in programma domani alle 13. 30 a Johannesburg, per la seconda giornata del gruppo B dei Mondiali di calcio:

ARGENTINA (4-3-3): 12 Romero, 2 Demichelis, 13 Samuel, 6 Heinze, 17 Gutierrez, 20 Maxi Rodriguez, 14 Mascherano, 7 Di Mar¡a, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain. (1 Pozo; 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 12 Garce, 15 Otamendi, 5 Bolatti, 23 Pastore, 16 Aguero, 18 Palermo, 19 Milito). All: Diego Maradona.

COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 16 Ki Sung-yueng, 8 Kim Jung-woo, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun. (21-Kim Young-kwang,1-Lee Woon-jae, 2-Oh Beom-seok,3-Kim Hyung-il, 15-Kim Dong-jin, 2 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 5-Kim Nam-il, 11-Lee Seung-ryul, 9 Ahn Jung-hwan,20 Lee-Dong-Guk) All: Huh Jung-moo.

ARBITRO: Frank De Bleeckere (Belgio).





Grande esordio, battuta la Grecia.  
La Corea del Sud ha battuto la Grecia 2-0 nella partita valida per il girone B dei Mondiali di calcio. Le reti di Lee Jung Soo al 7' del primo tempo e di Park Ji Sung al 7' del secondo tempo. Questo il tabellino della gara:

COREA DEL SUD (4-4-2): Jung Sung-ryong, Cha Du-ri, Cho Yong-hyung, Lee Jung-soo, Lee Young-pyo, Lee Chung-yong (89' Kim Jae-sung), Kim Jung-woo, Ki Sung-yong (74' Kim Nam-il), Park Ji-sung, Park Chu-young (86' Lee Seung-ryul) Yeom Ki-hun. (1 Lee Woon-jae, 21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 15 Kim Dong-jin, 6 Kim Bo-kyung, 20 Lee Dong-guk, 9 Ahn Jung-hwan). ALLENATORE: Huh Jung-moo.

GRECIA (4-3-3): Tzorvas, Seitaridis, Papadopoulos, Vyntra, Torosidis, Katsouranis, Tziolis, Karagounis (dal 46' Patsatzoglou), Samaras (56' Salpingidis), Charisteas (60' Kapetanos), Gekas. (13 Sifakis, 1 Chalkias, 16 Kyrgiakos, 4 Spyropoulos, 19 Papastathopoulos, 22 Malezas, 18 Ninis, 23 Prittas, 20 Kapetanos). ALLENATORE: Otto Rehhagel.

ARBITRO: Michael Hester (Nuova Zelanda).

MARCATORI: 7'pt Lee Jung-Soo, 7'st Park Ji-Sung.

AMMONITO: Torosidis







IL CAMMINO AI MONDIALI - In quanto testa di serie, la nazionale sudcoreana è stata ammessa direttamente alla terza fase preliminare. Nel proprio girone la nazionale guidata da Huh Jung-Moo ha chiuso al primo posto, a pari merito con gli acerrimi nemici e rivali della Corea del Nord a quota 12 punti.  I sudcoreani hanno così raggiunto la fase finale di qualificazione, e nel loro girone non hanno mai perso, chiudendo in testa con 16 punti, frutto di quattro vittorie e quattro pareggi. Il primo posto ha permesso ai sudcoreani di staccare immediatamente il biglietto per il Sudafrica.

Questi i tabellini di tutte le gare di qualificazione della Corea del Sud:



TERZA FASE:

COREA DEL SUD-TURKMENISTAN 4-0

MARCATORI: 2 SEOL KI-HYEON, KWAK TAE-HWI, PARK JI-SUNG.



COREA DEL NORD-COREA DEL SUD 0-0



COREA DEL SUD-GIORDANIA 2-2

MARCATORI: PARK JI-SUNG, PARK CHU-YOUNG (C), 2 MAHMOUD (G).



GIORDANIA-COREA DEL SUD 0-1

MARCATORE: PARK (rig. ).



TURKMENISTAN-COREA DEL SUD 1-3

MARCATORI: rig. OVEKOV (T), 3 KIM DO-HEON (1 rig. , C).



COREA DEL SUD-COREA DEL NORD 0-0



FASE FINALE:

COREA DEL NORD-COREA DEL SUD 1-1

MARCATORI: rig. HONG JONG-JO (CN), KI SUNG-JONG (CS).



COREA DEL SUD-EMIRATI ARABI UNITI 4-1

MARCATORI: 2 LEE KEUN-HO, PARK JI-SUNG, KWAK TAE-HWI (C), AL HAMMADI (EAU)



ARABIA SAUDITA-COREA DEL SUD 0-2

MARCATORI: LEE KEUN-HO, PARK CHU-YOUNG.



IRAN-COREA DEL SUD 1-1

MARCATORI: NEKOUNAM (I), PARK JI-SUNG (C).



COREA DEL SUD-COREA DEL NORD 1-0

MARCATORE: KIM CHI-WOO.



EMIRATI ARABI UNITI-COREA DEL SUD 0-2

MARCATORI: PARK CHU-YOUNG, KI SUNG-YONG.



COREA DEL SUD-ARABIA SAUDITA 0-0



COREA DEL SUD-IRAN 1-1

MARCATORI: SHOJAEI (I), PARK JI-SUNG (C).



I CONVOCATI - Questa la lista dei giocatori presentata da Huh-Jung Moo (tra parentesi i club d'appartenenza):

Portieri: Kim Young-Kwang (Ulsan), Lee Woon-Jae (Suwon), Jung Sung-Ryong (Seongnam). Difensori: Kim Dong-Jin (Ulsan), Kim Hyung-Il (Pohang), Oh Beom-Seok (Ulsan), Lee Young-Pyo (Al Hilal), Lee Jung-Soo (Kashima, Japan), Cha Du-Ri (Friburgo), Cho Yong-Hyung (Jeju United), Kang Min-Soo (Suwon). Centrocampisti: Ki Sung-Yueng (Celtic), Kim Bo-Kyung (Oita), Kim Nam-Il (Tomsk), Kim Jae-Sung (Pohang), Kim Jung-Woo (Gwangju), Lee Chung-Yong (Bolton), Park Ji-Sung (Manchester United). Attaccanti: Park Chu-Young (Monaco), Ahn Jung-Hwan (Dalian), Lee Seung-Yeoul (Seul), Yeom Ki-Hun, (Suwon), Lee Dong-Ggook (Jeonbuk).



LA STELLA: Park Ji-Sung. Nato nel 1981, Park Ji-Sung viene scoperto giovanissimo dalla squadra giapponese dei Purple Sanga di Kyoto. Qui il giovane Park debutta in prima squadra e, dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili, fa il suo esordio anche nella nazionale maggiore sudcoreana. E' con i Mondiali del 2002 che il suo talento viene scoperto anche in Europa, ed il Psv Eindhoven lo ingaggia subito dopo la kermesse asiatica. In Olanda Park ha la prima esperienza col calcio europeo, e nel 2005, oltre ad aver vinto il titolo olandese e la Coppa d'Olanda, trascina il Psv fino alle semifinali di Champions League. Pochi mesi dopo viene ingaggiato dal Manchester United, dove viene preso in considerazione da Ferguson soprattutto per la sua duttilità. Con i Red Devils Park ha vinto tre campionati inglesi, tre Coppe di Lega, due Community Shield, una Champions League e un Mondiale per Club Fifa. E' lui, senza dubbio, il giocatore più talentuoso e rappresentativo della sua nazionale, e quest'anno indosserà per la prima volta la fascia di capitano in un Mondiale. A Suwon, sua città natale, gli è stata addirittura dedicata una strada dopo il quarto posto conquistato con la nazionale ai Mondiali del 2002.



COREA DEL SUD NEL GIRONE B - I sudcoreani saranno impegnati nel girone B, dove l'Argentina sembra destinata a farla da padrona ma dove nessun risultato è scontato. Ci sarà da divertirsi perché la Corea del Sud, oltre alla Seleccion di Maradona, dovrà affrontare anche la Nigeria e la Grecia.



LE QUOTE - La vittoria mondiale della Corea del Sud è data a ben 201, 250 e 301 rispettivamente da Betfair, Betclic e Bwin. Il primo posto nel girone B invece è dato a 11 da Betfair, a 10 da Bwin e a 6 da Betclic. Sembra davvero difficile che i sudcoreani possano passare il turno, ma occhio alle sorprese. Queste invece le quote sulle singole partite:



Corea del Sud-Grecia

1: 3. 3 (Betfair), 3. 05 (Bwin), 3 (Betclic)

X: 3 (Betfair), 2. 95 (Bwin), 3. 25 (Betclic)

2: 2. 25 (Betfair), 2. 3 (Bwin), 2. 3 (Betclic)



Argentina-Corea del Sud

1: 1. 33 (Betfair), 1. 4 (Bwin)

X: 4. 35 (Betfair), 3. 75 (Bwin)

2: 8. 5 (Betfair), 7. 5 (Bwin)



Nigeria-Corea del Sud

1: 1. 85 (Betfair e Bwin)

X: 3. 3 (Betfair), 3. 2 (Bwin)

2: 4 (Betfair e Bwin)



IL PALMARES - La Corea del Sud può vantare otto partecipazioni alle fasi finali dei Mondiali, compresa quella di quest'anno. Il miglior piazzamento è stato lo storico quarto posto ottenuto in casa nel 2002. In bacheca a Seul ci sono anche due Coppe d'Asia, conquistate nel 1956 e nel 1960.



RECORD - Il giocatore con più presenze in nazionale è l'ex libero  Hong Myung-Bo (136), inseguito a quota 130 dal portiere Lee Woon-Jae, che però probabilmente non lo sorpasserà durante questo Mondiale. Il record di gol segnati in nazionale appartiene invece a Cha Bum-Kun, attaccante ritiratosi nel 1989 e nominato dall'Iffhs miglior giocatore asiatico del XX secolo. .
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Luglio 2010, 11:57
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