L'attrice e blogger, su Twitter, ha deciso di ricordare le vite innocenti perdute nella più grave strage compiuta con armi da fuoco nella storia degli Stati Uniti, e lo ha fatto postando una foto: «Questa sono io, 10 anni fa, quando entrai per la prima volta in un gay club. Guardarla oggi mi imbarazza...».
Me at a gay club when I was eighteen. I feel embarrassed looking at it now... pic.twitter.com/qMZec3WBvu
— Mara Wilson (@MaraWritesStuff) 12 giugno 2016
«Non ho mai avuto un'esperienza migliore in un locale dopo quella volta. La musica e le persone erano eccezionali, e uno dei miei amici ha anche trovato l'amore quella sera» - racconta Mara - «Ero già stata in un locale del genere ma non mi ero sentita a mio agio. Quella volta, invece, nonostante mi sentissi un pesce fuor d'acqua in quanto etero, la comunità lgbt mi ha fatto sentire la benvenuta».
I have never had a better experience at a club than I did then. Great music and people. And one of my friends met his partner that night!
— Mara Wilson (@MaraWritesStuff) 12 giugno 2016
A questo punto Mara, di solito molto riservata sulla propria vita privata, si confida così: «Grazie a loro mi sono sempre sentita a casa, specialmente qualche anno dopo, quando ho imparato qualcosa in più su me stessa».
But the LGBTQ community has always felt like home, especially a few years later when I, uh, learned something about myself.
— Mara Wilson (@MaraWritesStuff) 12 giugno 2016
È così che l'attrice confessa la propria bisessualità, ammettendo però di prediligere i rapporti etero.
.@__SonjaLouise__ I said I *used* to identify as mostly straight.
I've embraced the Bi/Queer label lately — Mara Wilson (@MaraWritesStuff) 14 giugno 2016
Il web, a questo punto, impazzisce. Un'utente scrive: «Grazie per averci raccontato questa cosa bellissima».
@MaraWritesStuff ❤️💛💚💙💜 Thank you for being so open to sharing.
— Lisa Steinberg (@GoodHumorGrl) 13 giugno 2016
Non tutti però hanno apprezzato l'outing social di Mara, accusandola di essere «alla ricerca di visibilità sfruttando una tragedia».
Apparently admitting to something personal in a reply on my own Twitter makes me an "attention whore" "co-opting a tragedy"
— Mara Wilson (@MaraWritesStuff) 14 giugno 2016
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2016, 13:31
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