Jolanda Renga: «Noi donne dobbiamo sempre stare attente, certe frasi ai ragazzi non le ho mai sentite dire»

Jolanda Renga ha raccontato la sua esperienza da giovane donna

Jolanda Renga: «Noi donne dobbiamo sempre stare attente, certe frasi ai ragazzi non le ho mai sentite dire»

di Marta Goggi

Jolanda Renga si è espressa in merito alla violenza sulle donne. In un video su Tik Tok ha raccontato la sua opinione sul tema e le cose che, secondo lei, dovrebbero cambiare per vivere in una società migliore.

Essere ragazza 

«L’amore, la fiducia, la compassione per una persona amata non può condurmi ad un destino così tragico e ingiusto», ha detto la 19enne. I tragici fatti degli ultimi giorni hanno portato tanti vip ad esprimersi sul tema, Jolanda Renga si è soffermata sulla disparità di genere, che parte dall'educazione fin da bambini. «Ciao sono Jolanda ho 19 anni e da quando sono piccola ogni giorno prima di uscire di casa mi sento dire 'stai attenta', ho 19 anni e uno dei regali che ho ricevuto dai miei nonni è stato lo spray al peperoncino da mettere nella borsa, ho 19 anni e la mia mamma ha paura quando le dico che devo prendere i mezzi pubblici anche di giorno, ho 19 anni e mio fratello 17, ma lui non ha paura di camminare da solo per strada, ho 19 anni e sento continuamente notizie di donne che vengono uccise da chi diceva di amarle e muoiono per la gelosia, per la convinzione altrui di poter essere padroni e di controllarle.

Ho 19 anni e non ho mai sentito nessuno dire ad un mio amico che doveva farsi accompagnare a casa, non ho mai sentito dare ad un ragazzo raccomandazioni simili a quelle che ricevo io». Questo il messaggio della giovane, che raccontando la sua esperienza di vita paragonata a quella del fratello, sottolinea come per le ragazze le cose siano sempre vissute diversamente. 

L'educazione

Secondo Jolanda Renga il problema alla base sarebbe proprio l'educazione impartita fin da piccoli: «Raramente sento dire a questi individui di non considerare le donne una loro proprietà, che niente può giustificare le botte, e che la violenza non può essere sinonimo di amore. Perché se io non mi accorgo in tempo del pericolo, la colpa non è la mia. L'amore, la fiducia, la compassione per una persona amata non può condurmi ad un destino così tragico e ingiusto. Insegnate ai vostri figli che una donna non è una priorità, è libera, non va giudicata».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Novembre 2023, 18:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA