MASTERCHEF, TIZIANA STEFANELLI:
"PARTECIPARE UNA FOLLIA DI MEZZA ETÀ"

MASTERCHEF, TIZIANA STEFANELLI: "PARTECIPARE UNA FOLLIA DI MEZZA ETÀ"
ROMA - "Una follia di mezza et", a parlare Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef Italia: "Quando ho guardato per la prima volta il programma - ha dichiarato al Messaggero Salute - ho avuto un'ispirazione cos forte che mi ha spinto a partecipare al programma e a mettere in gioco le mie doti e le mie competenze. Nessun motivo razionale, insomma, un semplice colpo di fulmine!".

Senza nessun corso di cucina alle spalle ("No, mai frequentato alcun corso. La mia preparazione deriva da uno studio fai-da-te, leggo molto libri di chef stellati su ingredienti e possibili abbinamenti da fare, ma non copio mai le loro ricette. Leggo per trarne ispirazione"), speravo comunque di portare a casa la vittoria: " Certamente speravo di vincere ed ero convinta di avere delle buone capacità per arrivare in finale. Confrontandomi con quanto visto durante la prima edizione di MasterChef, ero certa di avere qualcosa in più rispetto agli altri concorrenti a livello di esperienza e di una cultura generale gastronomica più completa".

La vittoria della trasmissione è solo una tappa: "Chef si diventa. Con anni di studio e tanti sacrifici. Come per la musica, anche in cucina ci deve essere una dote innata. Avere un talento a volte non significa avere tutto ma è un dono su cui lavorare. Questo è certamente un consiglio che darei ai giovani, spronarli a investire sul loro talento".


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Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2013, 15:06
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