Vladimir Luxuria: «Niente transizione perché quando faccio sesso mi piace l'orgasmo. Non voglio farne a meno»

L'ex deputata tornerà su Canale 5 nelle nuove vesti di conduttrice con l'Isola dei Famosi

Vladimir Luxuria: «Niente transizione perché quando faccio sesso mi piace l'orgasmo. Non voglio farne a meno»

di Dajana Mrruku

Vladimir Luxuria si sta preparando a tornare in televisione, questa volta, per la prima volta, nelle vesti di conduttrice. L'Isola dei Famosi è stato il reality che l'ha vista crescere maggiormente nella sua carriera: dalla vittoria nella sesta edizione, al ruolo di inviata, per poi tornare in studio come opinionista accanto a Ilary Blasi. Quest'anno la conduzione sarà un cerchio che si chiude per Vladimir e lei non vede l'ora di iniziare. 

Vladimir sarà la prima persona transgender a condurre un programma in prima serata su Canale 5 in Italia e la curiosità nei suoi confronti cresce sempre di più. La neoconduttrice non ha mai nascosto i vari step della sua transizione e ne ha sempre parlato apertamente: in un'intervista al Corriere della Sera ha rivelato con più particolari il motivo per cui non ha completato totalmente la sua transizione.

Vladimir Luxuria, la trasizione incompleta

«Non ho completato la transizione perché nei miei rapporti sessuali voglio anche l’appagamento, e dato che mi piace raggiungere l’orgasmo, non voglio privarmene», afferma Luxuria, che poi parla di Vittoria Schisano, sua amica e attrice transessuale che invece ha completato la transizione sottoponendosi a una vaginoplastica. «Io e lei ci rispettiamo molto: a un certo punto nel mondo trans sembrava ci fosse una scala gerarchica tra chi aveva completato la transizione e chi no.

All’inizio credevo di non farlo per paura. Poi ho pensato che sono abbastanza tranquilla: perché perdere questo equilibrio? C’è chi sceglie di rettificare i caratteri sessuali primari, io ho scelto solo quelli secondari».

Mentre nei documenti, Vladimir Luxuria ha rivelato: «Sono Wladimiro Guadagno. Potrei cambiare, ma non gli ho mai dato importanza: sono una non binaria ante litteram. Però ho combattuto affinché chi volesse, potesse farlo. Problemi con il passaporto? Una volta in Russia, dove Vladimir è come Gennaro a Napoli. E in Israele, perché temevano fossi una spia». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Aprile 2024, 08:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA