Ivan, da Udine a Polla (Salerno) in 24 ore per fare l'asta del Fantacalcio: «Videochiamata? Meglio stare insieme»

La giustificazione del 36enne: «Amo la parte romantica del fantacalcio»

Ivan, da Udine a Polla (Salerno) in 24 ore per fare l'asta del Fantacalcio: «Videochiamata? Meglio stare insieme»

di Redazione web

Da Udine a Polla, in provincia di Salerno, Ivan Medici ha fatto più di mille chilometri (e altri mille per rientrare a casa), solo per rinnovare una tradizione: partecipare all'asta del Fantacalcio. Ivan ha 36 anni e lavora in Friuli-Venezia Giulia, dove lavora come responsabile amministrativo di un’azienda.  «Partecipo a questa Lega da più di venti anni. Non rinuncerei mai di essere presente all'asta». Così ha giustificato la sua impresa, riporta il Corriere della Sera.   

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Chi è Ivan Medici. La tradizione ventennale per l'asta

Ivan si era trasferito al Nord da diversi anni, ma le origini sono sempre state un forte richiamo per lui. In genere tornava nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno, dove è nato, quando può. Al cuore e alle tradizioni, però, non si comanda, e così Ivan si è messo in viaggio per raggiungere gli amici di sempre a Polla. Prima in treno con due cambi lungo il tragitto, poi in macchina. Il motivo? Fare l'asta del Fantacalcio

La giustificazione di Ivan: «Amo la parte romantica»

Un vero e proprio appuntamento.

Sul Corriere si legge: «Per me è una cosa seria, un appuntamento fisso che segna i miei weekend ormai da tantissimi anni - rivela Ivan -. Ho iniziato quando ero piccolissimo, all'età di 10 anni, ricordo che avevamo un quaderno piccolo dove io e i miei amici riportavamo le formazioni che si sarebbero sfidate nel fine settimana, attendevamo le partite e poi il lunedì tutti a comprare il giornale per fare i calcoli dei punteggi, altri tempi».

Ivan, inoltre, racconta che, nonostante gli automatismi e le possibilità che offre la tecnologia (comprese le videochiamate), preferisce esserci "in presenza": «Amo la parte "romantica" del fantacalcio, ossia la sera dell'asta - continua Ivan nel suo racconto -. Venti persone che si ritrovano dai luoghi più disparati d'Italia, il ritrovo, le battute su chi è arrivato ultimo negli anni passati, le strategie che si adotteranno, le incazzature quando non riesci a prendere il tuo pupillo, e ovviamente il mangiare, il bere, lo stare insieme e ridere di gusto fino a tarda notte, ecco tutto questo è impagabile».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Settembre 2023, 19:58
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