«Sopravvissuto all'iniezione letale»: condannato a morte negli Usa ora sarà costretto all'inalazione di azoto

Adesso il condannato intende fare causa ai suoi carcerieri

«Sopravvissuto all'iniezione letale»: condannato a morte negli Usa ora sarà costretto all'inalazione di azoto

di Tommaso Cometti

Una storia davvero incredibile, degna della penna di Stephen King. Un condannato a morte, in Alabama, è sopravvissuto, per ora, all'esecuzione. L'iniezione letale, infatti, non ha sortito il consueto effetto su di lui, e adesso la sua pena dovrà terminare in altro modo. Il prigioniero, però, dopo aver metabolizzato la terribile esperienza, adesso non vuole più rassegnarsi al suo destino, avendo interpretato la strana storia come un segno divino. Come riporta il Daily Mail, l'anno prossimo il detenuto dovrebbe subire l'inalazione di azoto, che causa la morte per soffocamento.

La condanna

Kenneth Smith, 58 anni, è in carcere per omicidio dal 1998: durante i 33 anni trascorsi in galera, egli ha riscoperto la fede in Dio. La sera della mancata esecuzione, Smith era del tutto rassegnato, pronto ad accettare serenamente la morte. A quel punto, però, è accaduto l'imprevisto: gli esecutori non sono riusciti ad eseguire correttamente l'iniezione letale, facendo vivere al condannato un'esperienza, per certi versi, peggiore della morte stessa.

Smith, infatti, ha poi dichiarato di aver provato intenso dolore fisico e mentale, a causa dell'inefficacia della procedura effettuata dai suoi carcerieri.

La sua esecuzione, al momento, è soltanto rimandata: il prossimo gennaio, l'Alabama sarà il primo stato  a eseguire una condanna a morte costringendo un detenuto a inalare azoto puro.

Gli avvocati di Smith stanno contestando duramente la misura, definendola “crudele e avventata”. Le sofferenze subite dal prigioniero dovrebbero costituire un elemento a suo favore: Smith, infatti, non essendo più rassegnato alla morte, intende evitare la seconda esecuzione, con l'ausilio dei suoi legali.

Smith è stato arrestato per un omicidio "su commissione": ha ucciso una 45enne su richiesta del marito, che intendeva incassare i soldi della polizza assicurativa. Dopo la terribile esperienza che ha vissuto, il condannato intende fare causa allo stato dell'Alabama: «Prima ero rassegnato a incontrare il mio creatore. Adesso, intendo combattere contro questo sistema che vuole uccidermi a qualunque costo», ha dichiarato al Mail.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Novembre 2023, 16:11
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