Siria, la dura condanna di Putin: "Un atto di aggressione"

Siria, la dura condanna di Putin: "Un atto di aggressione"
MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l'attacco occidentale contro la Siria «un atto di aggressione» contro un Paese che sta combattendo il terrorismo sul suo territorio. Lo riportano le agenzie russe. Non solo. Puti ha aggiunto che l'attacco occidentale in Siria senza un mandato del Consiglio di sicurezza dell'Onu è una violazione del diritto internazionale. Le parole del presidente russo Vladimir Putin sono state riportate dalla tv filo-Cremlino Russia Today.

Il ministero della Difesa russa ha riferito che nell'attacco alla Siria «oltre 100 missili da crociera e missili aria-terra sono stati lanciati contro obiettivi militari e civili in Siria da navi statunitensi, britanniche e francesi». Putin ha intenzione di chiedere una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu per discutere l'attacco della coalizione occidentale in Siria.

Teheran tuona.  La guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha definito Trump, Macron e May «criminali» dopo l'attacco congiunto di stanotte in Siria. «Gli Stati Uniti e i loro alleati non hanno prove sull'attacco chimico in Siria e sono responsabili per le conseguenze regionali che seguiranno all'attacco deciso senza aspettare che prendessero una posizione gli ispettori dell'Opac»: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Ghasemi, citato da alcuni media americani.


 
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Aprile 2018, 10:43
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