Raduno scout in Sud Corea, maxi-ondata di caldo e malori tra i partecipanti: «Ci sono anche 1.200 italiani»

La Farnesina, tramite l'Ambasciata d'Italia a Seul e in raccordo con le autorità locali, segue da vicino la condizione dei connazionali

Raduno scout in Sud Corea, maxi-ondata di caldo e malori tra i partecipanti: «Ci sono anche 1.200 italiani»

di Redazione web

La Farnesina, tramite l'Ambasciata d'Italia a Seul e in raccordo con le autorità locali, segue da vicino la condizione dei connazionali partecipanti al 25mo raduno mondiale degli scout in corso in Corea del Sud. La regione è stata colpita in questi giorni da una forte ondata di caldo che ha provocato malori tra i partecipanti.

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Tajani: seguiamo i 1.200 italiani in Corea

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha assicurato «la piena attenzione per i 1.200 giovani italiani che partecipano al raduno giovanile nel Paese asiatico, una grande manifestazione del movimento scout mondiale che vogliamo prosegua senza ulteriori criticità.

I connazionali possono contare sulla nostra Ambasciata a Seul che ha visitato più volte il campo italiano e che mantiene una costante linea di comunicazione con il contingente nazionale e con la Task Force appositamente istituita presso il Ministero degli Esteri sudcoreano». Ad oggi non si riscontrano problematicità gravi e la situazione sanitaria, logistica e organizzativa - anche a seguito delle iniziative diplomatiche intraprese dalle Ambasciate straniere in loco, tra cui quella italiana - appare sotto controllo, riferisce una nota della Farnesina. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Agosto 2023, 17:57
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