uccisi. Secondo una fonte ufficiale un kamikaze si è fatto esplodere all'ingresso dell'edificio che ospita l'organizzazione, permettendo al commando di penetrare all'interno.
#SaveTheChildren: more than 7 hours after Daesh insurgents launched a coordinated attack on the aid agency’s offices in #Jalalabad, #Nangarhar, security forces were still locked in heavy clashes with insurgents – believed to have totaled 6. Video footage provided by Bilal Sarwary pic.twitter.com/Lp89mhY9To
— TOLOnews (@TOLOnews) 24 gennaio 2018
L'Isis ha rivendicato l'attacco. La rivendicazione, pubblicata dall'agenzia Amaq, sostiene che l'attacco è stato portato contro «fondazioni britanniche e svedesi», in riferimento forse ad un'altra organizzazione presente nell'edificio. L'attentato si è concluso alle 19 locali (le 15,30 italiane) con l'uccisione di cinque militanti. Lo riferiscono le tv Tolo e 1TvNews, citando fonti ufficiali.
Save the Children ha annunciato la sospensione delle sue attività in Afghanistan dopo l'attacco rivendicato alla sede di Jalalabad City. Lo riferiscono i media internazionali. Intanto l'Isis ha rivendicato l'attentato che ha causato almeno due morti e 14 feriti. La rivendicazione, pubblicata dall'agenzia Amaq, sostiene che l'attacco è stato portato contro "fondazioni britanniche e svedesi", in riferimento forse ad un'altra organizzazione presente nell'edificio di cui al momento non si sa nulla.
L'Ue: "Affronto all'umanità". L'attacco terroristico contro Save the Children in Afghanistan è una grave violazione del diritto internazionale umanitario«.
Così in una nota congiunta l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini ed i commissari per le crisi umanitarie e allo Sviluppo, Christos Stylianides e Neven Mimica. »È un affronto a tutte le organizzazioni umanitarie, all'umanità, e dimostra un palese disprezzo per il benessere e il futuro di tutti i bambini afgani, che si affidano al lavoro dedicato degli altri«.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2018, 19:38
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