Un tribunale del Regno Unito ha deciso di staccare la spina, contro la volontà della famiglia, a un bambino in coma. Stavolta è stato un giudice dell'Alta Corte di Londra a decretare - almeno in primo grado e in attesa di ricorso - il destino di minorenne le cui speranze di ripresa sono considerate dai medici quasi pari a zero.
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Il giudice ha stabilito che per Archie Battersbee, 12 anni - trovato privo di conoscenza in casa a Southend, nell'Essex, il 7 aprile dopo un incidente domestico - non c'è più nulla da fare. E che l'equipe del Royal London Hospital che lo ha in cura abbia presentato elementi sufficienti a sostegno della convinzione secondo cui una diagnosi irreversibile di morte delle cellule cerebrali appare a questo punto «altamente probabile».
Un verdetto che dà ragione ai sanitari, rivoltisi alla magistratura di fronte alla contrarietà dei familiari.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2022, 18:08
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