Ragazzino scompare durante la raccolta delle lumache: i resti ritrovati nello stomaco di un coccodrillo

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di Federica Macagnone
Ha lottato fino alla fine con tutta la forza che aveva, ma lo scontro era impari, la sua sorte era già segnata: il bestione di quattro metri che lo ha assalito non gli ha lasciato via di scampo. I resti di Ricky Ganya, 14enne malese, sono stati ritrovati nello stomaco di un coccodrillo che lo ha attaccato sulle sponde di un fiume a Kuching mentre raccoglieva lumache.


 

Trascinato nel fiume

 
Il 26 luglio scorso il ragazzo era con alcuni familiari quando è stato aggredito dall’animale che, da sotto il pelo dell’acqua, ha fatto un balzo in avanti afferrandogli un piede e trascinandolo nel fiume. Il ragazzo ha provato a divincolarsi, ma non ha potuto far nulla contro la forza dell’animale.
 

L'allarme lanciato dalla zia


A far scattare l’allarme è stata una zia che ha assistito alla scena: quando i servizi d’emergenza sono arrivati sul posto, di Ricky non c’era più traccia. Per giorni la famiglia ha sperato che il ragazzo fosse riuscito a liberarsi dalla presa e che, magari gravemente ferito, non fosse riuscito a ritornare a casa.
 

Le ricerche


Una speranza che si è infranta contro la triste realtà solo quattro giorni dopo, quando gli agenti della “Sarawak Fire and Rescue Operations Center” hanno teso una trappola al coccodrillo: hanno usato un pollo abbandonandolosulla riva a circa tre miglia di distanza dal luogo dall’aggressione. Quando il coccodrillo è balzato fuori dall’acqua è stato catturato e ucciso: nel suo stomaco c’erano i resti di Ricky e i suoi abiti. «Abbiamo consegnato tutto alla famiglia - ha detto uno dei soccorritori - Devono potergli dare l’ultimo saluto».




 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Agosto 2020, 22:46
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