Ragazzina disabile di 13 anni cacciata dalla pista di pattinaggio davanti agli amichetti
di Simone Pierini
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La famiglia della tredicenne sostiene che la pista di pattinaggio abbia discriminato la figlia. «Prova e lotta ogni giorno per riuscire a camminare», ha detto la mamma. Al contrario i suoi compagni di scout hanno potuto continuare a pattinare e godersi la loro uscita. Lei ha potuto farlo per poco tempo: «Ho un sacco di problemi a stare piedi - ha detto la ragazzina - è stato davvero, davvero difficile per me non cadere senza il deambulatore».
«È molto sicuro, e grazie a questo lei può andare sulla neve e sul ghiaccio senza problemi», ha detto la mamma che ha sostenuto di non aver mai avuto problemi in altre piste, ma questa volta non le è stato permesso dal proprietario per motivi di sicurezza. «Ha preso la decisione per telefono, ha deciso che fosse pericoloso senza nemmeno vederlo» ha detto aggiunto. La piccola è rimasta molto delusa: «Sentivo di non essere abbastanza brava», ha detto. Il proprietario è stato contattato da giornali locali ma lui non ha voluto rilasciare alcun commento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Dicembre 2018, 21:14
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