Violentata e uccisa a 14 anni, sulle mutandine il dna del patrigno

Violentata e uccisa a 14 anni, sulle mutandine il dna del patrigno

di Luca Calboni
Uccisa e violentata in un parco a soli 14 anni: questo è stato il destino della piccola Viktorija Sokolova, il cui corpo senza vita è stato trovato da un passante lo scorso 12 aprile in un parco della città inglese di Wolverhampton. Sul caso però ci sono novità raccapriccianti.

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Come già avevamo riportato in questo articolo, per la morte della quattordicenne erano stati indagati un 15enne - prosciolto successivamente - ed un ragazzo di 16 anni, tutt'ora primo sospettato: le accuse sono di aver ucciso e violentato la ragazzina, anche dopo che questa era già morta. Ad inchiodare l'adolescente ci sarebbe poi stato il test del Dna, che però ha portato un nuovo, terribile colpo di scena sulla vicenda.

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Il dna ritrovato sul corpo di Viktorija infatti sarebbe quello di Saidas Valantinas: l'uomo è il nuovo marito della mamma di Viktorija e quindi patrigno della ragazzina. Campioni di liquido seminale dell'uomo infatti sarebbero stati ritrovati sulle mutandine che la 14enne indossava il giorno della sua morte; altre tracce di seme sono state riscontrate sui pantaloni bianchi: entrambi gli indumenti della ragazzina sono stati ritrovati in un bidone del parco. In tribunale l'uomo ha detto di non avere idea di come quelle tracce siano finite sugli indumenti della ragazzina.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Dicembre 2018, 18:32
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