Papà violenta l'amica del figlio mentre dorme ubriaca sul divano. Poi prova a fuggire, ma viene catturato

La ragazza aveva il volo per tornare a casa solo qualche ora dopo, dunque aveva accettato la gentilezza del suo amico (e di suo padre) di passare la notte sul divano della loro stanza

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di Redazione Web

Un uomo di 43 anni è stato accusato di aver violentato una ragazza, amica di suo figlio, durante il soggiorno all'hotel Magaluf, a Palma di Maiorca, e ora rischia fino a nove anni di prigione. Il nome del sospetto non è stato rilasciato dalla polizia, ma secondo le dichiarazioni l'uomo sarebbe stato «trattenuto in aeroporto dopo aver fatto le valigie e aver provato a tornare nel Regno Unito qualche ora dopo lo stupro». 

La vittima, una ragazza inglese di circa vent'anni, ha raccontato agli investigatori che è stata costretta ad avere un rapporto sessuale con l'uomo durante l'ultima notte della sua vacanza, mentre era nella stessa stanza dell'amico e di suo padre, secondo quanto riportato dal DailyMail.

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La vicenda

La ragazza aveva il volo per tornare a casa, nel Regno Unito, qualche ora dopo, dunque aveva accettato la gentilezza del suo amico (e di suo padre) di passare la notte sul divano della loro stanza, dato che aveva già lasciato la sua. 

Secondo le ricostruzioni, il 43enne l'avrebbe sorpresa nel mezzo della notte, sfruttando il fatto che la ventenne avesse consumato grandi quantità di alcol e fosse mezza addormentata sul divano. Lui avrebbe poi approfittato di lei nonostante le proteste della ragazza e le preghiere affinché smettesse. Il figlio dell'uomo, a quanto pare, non era in stanza perché era ancora fuori a fare festa

La polizia è stata allertata dopo che la giovane è fuggita dall'hotel e si è diretta all'ufficio della Guardia Civile vicino all'hotel, alle prime ore del mattino.

Gli agenti hanno preso la sua dichiarazione e si sono poi diretti all'hotel, ma hanno scoperto che il 43enne aveva già lasciato il posto. 

Il suo arresto è avvenuto al momento dell'imbarco: aveva provato a fuggire anticipando il giorno del ritorno con l'acquisto di un nuovo biglietto aereo. Oltre a nove anni di carcere, l'accusato dovrebbe pagare un compenso di circa 10mila euro alla vittima, se fosse confermata la sua colpevolezza. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Ottobre 2023, 12:02
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