Da pannolini e assorbenti igienici nasce un combustibile alternativo

Da pannolini e assorbenti igienici nasce un combustibile alternativo
In Kenia i prodotti per l'igiene usati, come pannolini e assorbenti igienici, e abbandonati fuori dai cassonetti sono una panorama comune in città: gettati in strada. Così Peter Gachanja, un imprenditore di 26 anni, attraverso la sua start-up, Leafy Ke, ha aperto la strada a un modo per abbattere le parti inquinanti di un pannolino usato e trasformarle in un combustibile alternativo che può essere utilizzato per cucinare nelle attività di ristorazione e nelle case.

"In Kenya, non esiste uno smaltimento adeguato di questi pannolini", afferma Gachanja a The Independent. I pannolini possono impiegare fino a 500 anni per decomporsi completamente, rilasciando metano e altro combustibile nell'ambiente mentre si decompongono. "A volte alcuni finiscono nel drenaggio, inquinando l'acqua", dice. "È un grosso problema." Così lui ha deciso di riciclarli e la sua idea ora sta spopolando.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Dicembre 2019, 20:16
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