Oche sorvegliano il carcere al posto dei cani: «Se c'è un'emergenza, il loro starnazzare si sentirebbe anche a lunga distanza»

L’obiettivo principale di questo cambiamento è aumentare la sicurezza per prevenire le fughe dei detenuti

Oche sorvegliano il carcere al posto dei cani: «Se c'è un'emergenza, il loro starnazzare si sentirebbe anche a lunga distanza»

di Redazione web

In un innovativo cambio di strategia, un carcere brasiliano ha deciso di sostituire i tradizionali cani da guardia con delle oche. La scelta è stata presa dal penitenziario di Sao Pedro de Alcantara (Brasile), dove le oche hanno assunto il ruolo di sorveglianti.

L’obiettivo principale di questo cambiamento è aumentare la sicurezza per prevenire le fughe dei detenuti. Marcos Roberto de Souza, il direttore del carcere, ha sottolineato la tranquillità che regna di giorno nell’istituzione. In questo contesto, il chiasso delle oche in caso di emergenza sarebbe facilmente udibile, funzionando efficacemente come un allarme.

Oche da guardia

Questa non è la prima volta che le oche vengono impiegate come animali da guardia; infatti, hanno una lunga storia in questo ruolo grazie alle loro caratteristiche innate. Il carcere ha anche creato uno spazio di pausa per le oche, permettendo loro di sguazzare in un laghetto privato.

Gli animali sono impiegati nel servizio di sicurezza per evitare fughe da parte dei detenuti.

Nei momenti di pausa viene concesso alle oche di sguazzare nel loro laghetto privato. Il direttore del carcere, Marcos Roberto de Souza, ha spiegato che il carcere di giorno è un posto molto silenzioso. «Il loro starnazzare in caso di emergenza si sentirebbe anche a lunga distanza, proprio come una sirena». Le oche vengono utilizzate come animali da guardia da secoli, perché sono particolarmente adatte a questo compito.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2024, 19:13
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