Nia aveva 18 anni, uccisa a coltellate da un senzatetto. Anne Hathaway: «È razzismo», e attacca la polizia

Nia aveva 18 anni, uccisa a coltellate da un senzatetto. Anne Hathaway: «È razzismo», e attacca la polizia

di Domenico Zurlo
Una ragazza afroamericana di 18 anni, Nia Wilson, è stata uccisa a coltellate a Oakland, in California, ad una stazione dei bus: è successo lo scorso 22 luglio, ma la notizia è emersa solo nelle ultime ore. La studentessa era insieme a due delle sue sorelle quando è stata colpita a morte da un senzatetto, John Lee Cowell, un uomo con una lunga scia di precedenti penali.

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A raccontare la sua storia è stata l'attrice Anne Hathaway (Il Cavaliere Oscuro, Interstellar, e prossimamente al cinema con Ocean's 8). In un post su Instagram, l'attrice ha sottolineato come quest'omicidio sia stato «un atto di razzismo»: la polizia, per la Hathaway, sta invece «cercando di dire che era malato e pazzo». «Era una ragazza nera ed è stata uccisa a sangue freddo da un uomo bianco. Gli afroamericani temono per la loro vita quotidianamente in America e questo va avanti da generazioni. I bianchi non hanno la stessa paura». 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Luglio 2018, 20:10
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