Un ex detenuto è stato fermato durante un posto di blocco della polizia per possesso di droga. Portato in carcere, gli agenti hanno notato degli atteggiamenti anomali durante la perquisizione nella zona inguinale. Attraverso un bodyscanner hanno rinvenuto una pistola che l'uomo aveva nascosto nel retto, forse per non farsi trovare in possesso di armi durante il blitz.
Il posto di blocco
La polizia di Evansville, nell'Indiana, lunedì 27 novembre ha arrestato il 32enne Christopher Boyd, ex detenuto, per possesso di droga. Durante un posto di blocco, gli agenti hanno notato un veicolo con una targa alterata: dopo il classico iter di richiesta di documenti, i poliziotti in servizio hanno perquisito l'autovettura. Boyd sedeva dalla parte del passeggero, così come riporta The Smoking Gun, e custodiva una piccola borsa contenente diverse pasticche di droga, che nello Stato dell'Indiana è illegale, compresa la marijuana.
Mentre l'uomo continuava a negare che le pillole fossero sue, ma di sua «zia Trish», gli agenti lo hanno ammanettato e portato in carcere.
La perquisizione
Durante la perquisizione dell'ex detenuto, già noto alle forze dell'ordine, gli agenti hanno notato che «camminava zoppicando e che tendeva a stringere le natiche».
Al detenuto sono poi stati effettuati una serie di controlli sanitari, ma è stato grazie al bodyscanner che gli agenti hanno potuto individuare ed estrarre una pistola che Boyd aveva nascosto nel retto.
L'arma è stata poi rimossa e il detenuto è stato accompagnato in cella nel carcere della contea.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Dicembre 2023, 10:55
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