Malato di cancro si sveglia in uno sgabuzzino dopo l'operazione per rimuovere lo stomaco
di Emiliana Costa
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È accaduto a Birmingham, nel Regno Unito. Come riporta il sito Metro.co.uk, Martyn, dopo essere stato sottoposto all'operazione salvavita, è stato portato ancora addormentato in una stanzetta minuscola, senza finestre. Definita dal giornale britannico «un armadio». Il letto sarebbe stato attaccato alle pareti e non ci sarebbe stato spazio per muoversi. La scelta della camera-sgabuzzino sarebbe dovuta a una mancanza di letti al Queen Elizabeth Hospital.
«Entravano e uscivano medici che venivano a prendere le attrezzature - racconta l'uomo -. E nonostante avessi la flebo e una grande cicatrice ho dovuto camminare per circa 50 metri per trovare un bagno. Alcune infermiere si sono scusate, altre erano imbarazzate».
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A stretto giro, sarebbe arrivata anche la replica dell'ospedale: «Ci dispiace se il signor Wells non si è trovato bene, ma è stata una decisione da protocollo. Quando un reparto raggiunge la massima capacità, un paziente che è clinicamente idoneo per le dimissioni può essere trasferito in una stanza di consultazione, aree attrezzate per supportare la capacità dell'ospedale. La dignità e la cura dei nostri pazienti è la nostra priorità».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 17:09
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