L'infermiera nel reparto covid rivede il figlio dopo 25 giorni: l'abbraccio con il bimbo avvolto nel lenzuolo per paura del contagio
di Alessia Strinati
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Per 25 giorni si è ritirata in un appartamento da sola, mentre il marito e il piccolo Hector hanno continuato a vivere nella casa di famiglia, di fronte alla sua. Sono sempre stati vicini e in contatto telefonico, ma non si sono mai visti o abbracciati. La donna lavora nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale Correia Picanço, a Tamarineira, a Santo Amaro, nella zona centrale, a diretto contatto con pazienti infetti in gravi condizioni. Da subito ha visto quello che può fare la malattia e per questo ha deciso di proteggere i suoi affetti.
Dopo tutti questi giorni però Valquiria ha voluto abbracciare Hector, così il papà lo ha coperto con un lenzuolo, si è messo a distanza e ha lasciato entrare in casa la moglie che a sua volta indossava la mascherina. Un abbraccio che ha fatto il giro del mondo e ha commosso il web mostrando uno dei lati più brutti di questa malattia: l'isolamento e la separazione forzata da chi si ama. La donna ha stretto a sé il suo piccolo, non riuscendo più a sopportarne la distanza, ma non lo ha potuto fare nemmeno guardandolo negli occhi. Mamma e figlio si sono accontentati di stringersi separati da un lenzuolo nella speranza di poter tornare presto a vivere tutti insieme.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2020, 14:13
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