Finge la sua morte per non pagare quasi 120mila euro di mantenimento a ex moglie e figli: 39enne accusato di frode

Rischia fino a sette anni di carcere e fino a 500mila euro di multa

Finge la sua morte per non pagare quasi 120mila euro di mantenimento a ex moglie e figli: 39enne accusato di frode

di Morgana Sgariglia

Un uomo dello Stato americano del Kentucky ammette di aver simulato la propria morte per evitare di pagare il mantenimento dei figli all'ex moglie. Jesse E. Kipf è stato accusato di furto d'identità aggravato e di frode informatica per essere entrato nel registro dei decessi delle Hawaii nel gennaio 2023 usando le credenziali di un medico che vive in un altro Stato per firmare il suo certificato di morte. Di conseguenza, l'uomo è risultato deceduto in diversi database governativi.

Il furto di diverse identità danneggia le reti governative

Kipf voleva sottrarsi al pagamento di oltre 116mila di dollari di mantenimento dei figli alla sua ex moglie. L'occasione ha fatto l'uomo ladro perché avrebbe anche rubato altre identità nei sistemi di registrazione dei decessi di altri Stati e avrebbe provato a vendere online a potenziali acquirenti l'accesso alle reti governative e aziendali. L'uomo ha causato danni per quasi 80mila dollari a queste reti ma ha accettato di risarcire tutte le parti.

Jesse rischia fino a sette anni di carcere e fino a 500mila dollari di multa. L'udienza è fissata per venerdì 12 aprile.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Aprile 2024, 17:30
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