LA GIORNATA

Elezioni in Grecia, vittoria netta di Mitsotakis con il 40% dei voti. L'estrema destra in Parlamento con «Spartani»

Aperti i seggi per il secondo turno delle elezioni generali in cinque settimane. L'ultradestra torna in Parlamento

Nea Dimokratia di Kyriakos Mitsotakis vince con oltre 40 % dei voti

In base al 70% dei voti scrutinati, il partito conservatore di Nea Dimokratia guidato da Kyriakos Mitsotakis ottiene il 40,43%, Syriza il 17,83%, il Pasok il 12,23%, il Kke il 7,49%. Il partito «Spartani», sostenuto da un ex membro di Alba Dorata, ottiene il 4,72%.

Partito Spartani, ultradestra torna in Parlamento

«Dopo tanto tempo, una voce nazionalista sarà in Parlamento». Così il presidente del partito di estrema destra «Spartani» (in greco Spartiates), Vassilis Stigas, ha commentato i primi risultati parziali che danno il suo partito oltre la soglia di sbarramento del 3%, con il 4,7% dei voti. Se il risultato venisse confermato, il partito otterrebbe 12 seggi. «Vorrei ringraziare Ilias Kasidiaris per il suo importante aiuto, è stato il carburante che ci ha dato lo slancio per raggiungere questo risultato», ha aggiunto Stigas, riferendosi all'ex membro di Alba Dorata che nei giorni scorsi ha espresso il suo sostegno per gli Spartani.

Il partito di Varoufakis in bilico su soglia Parlamento

Secondo i primi exit poll il partito dell'ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, Mera25, è dato tra il 4 e il 2%. La soglia per entrare in Parlamento è del 3%. Alle elezioni dello scorso maggio Mera25 si era fermata sotto la soglia, con il 2,6%

Il partito sostenuto da Alba Dorata forse in Parlamento

Il partito di estrema destra 'Spartanì, sconosciuto fino a qualche giorno fa, quando è salito alla ribalta perché ha ricevuto il sostegno dell'ex membro di Alba Dorata Ilias Kasidiaris, potrebbe entrare in Parlamento. I primi exit poll lo danno tra il 4 e il 6%, oltre la soglia di sbarramento del 3% necessaria per ottenere seggi. Kasidiaris è attualmente detenuto in carcere, dove sta scontando una pena di 13 anni per aver partecipato a un'organizzazione criminale, ovvero il partito neonazista ormai disciolto di Alba Dorata

Nea Dimokratia: exit poll confermano la nostra forza

«Stiamo aspettando i risultati.

Gli exit poll confermano che Nea Dimokratia è forte. Questo ci fa sentire ancora più responsabili nel soddisfare le aspettative dei cittadini che hanno dimostrato la loro fiducia nel partito e in Kyriakos Mitsotakis. I prossimi giorni non sono di festa, ma di lavoro. Non c'è tempo da perdere». Così dalla sede di Nea Dimokratia funzionari del partito hanno commentato i primi exit poll che danno nettamente in testa i conservatori, come riportato dal sito di Kathimerini

Primo exit poll: vittoria netta di Mitsotakis con 42,5% dei voti. Verso maggioranza assoluta

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il suo partito conservatore Nea Dimokratia si sono probabilmente assicurati una maggioranza assoluta alle elezioni che si sono svolte in Grecia. In base al primo exit poll condotto da Kapa Research, infatti, l'Nd ha infatti ottenuto il 42,5 per cento delle preferenze guadagnandosi la possibilità di formare un governo a partito unico. Il secondo più votato è stato l'Alleanza di sinistra radicale (Syriza), guidata da Alexis Tsipras, che ha ottenuto il 17,5 per cento dei voti. I seggi si sono aperti alle 7, ore locali, e hanno chiuso alle 19, le 18 in Italia. Circa 9,8 milioni di elettori greci sono stati chiamati oggi alle urne, a sole 5 settimane dalla precedente tornata, per eleggere il nuovo parlamento.

Mitsotakis verso la maggioranza assoluta

In base ai primi exit poll diffusi alla chiusura delle urne in Grecia, il partito di Nea Dimokratia guidato da Kyriakos Mitsotakis potrebbe ottenere la maggioranza assoluta. In base alla proiezione del sito di Kathimerini, se i numeri degli exit poll venissero confermati, Nea Dimokratia otterrebbe 158 seggi sui 300 che compongono il Parlamento greco. Syriza ne otterrebbe invece 45, il Pasok 29.

Exit poll: i conservatori di Mitsotakis in testa

I primi exit poll diffusi dall'emittente Ert sul voto in Grecia danno il partito Nea Dimokratia di Mitsotakis in testa tra il 40 e il 44%, Syriza secondo tra il 16,1 e il 19,1%, il Pasok terzo tra il 10 e il 13%, poi il Kke tra il 7,2 e il 9,2%

Grecia, dai seggi per il secondo turno delle elezioni generali in cinque settimane esce la vittoria dell'ex primo ministro e leader di Nea Dimokratia, Kyriakos Mitsotakis.  A lui si è opposto il leader del partito di sinistra Syriza, Alexis Tsipras, che ha promesso di lottare «fino all'ultimo secondo» nonostante l'amara sconfitta subita dal suo schieramento nelle elezioni del 21 maggio scorso.

Grande favorito dei sondaggi, Mitsotakis, capo del governo dal 2019 fino alla fine di maggio, ha ottenuto una vittoria schiacciante 5 settimane fa, con il 40,8% dei voti, il doppio di Syriza. Ma questo vantaggio, che ha sorpreso gli analisti, non gli ha dato la maggioranza assoluta necessaria per formare un governo senza dover stringere un'alleanza. Ma l'ex premier ha da subito escluso questa possibilità chiedendo nuove elezioni. Gli ultimi sondaggi danno la destra questa volta tra il 37,8% e il 45% delle intenzioni di voto.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Giugno 2023, 00:43
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