Una bravissima ragazza, la ricordano oggi gli amici, che non riescono a dare una spiegazione a questa tragedia ancora senza un perché. «Debora teneva alla sua persona. Era attentissima all'alimentazione, non eccedeva mai. In nulla», racconta il fratello nella casa di Cossato dove ieri carabinieri e polizia, informati dalla diplomazia italiana, hanno comunicato ai genitori il decesso. Poche ore prima la figlia era stata trovata morta dalla coinquilina, una amica con la quale condivideva le spese dell'appartamento, che di ritorno a casa ha dato subito l'allarme. I soccorsi si sono però rivelati inutili.
La Farnesina ha seguito la vicenda «sin dal primo momento», in «stretto raccordo con il consolato generale di Edimburgo e le autorità locali, ed in contatto con la famiglia», la mamma Mariangela e il patrigno Mattia, che questa mattina sono volati in Scozia per il riconoscimento della salma.
E per capire qualcosa delle cause della morte. Un portavoce della polizia scozzese ha dichiarato all'ANSA che Debora Rastelli «non è morta in circostanze sospette», escludendo così che si sia trattato di un omicidio. Secondo quanto appreso, infatti, sul corpo della ragazza e nell'appartamento non sono state trovate tracce di violenza. L'ipotesi più probabile, al momento, sembra essere quella di un malore improvviso. Soltanto l'autopsia potrà però stabilirlo con certezza.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Agosto 2017, 20:43
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