L’ex campione di tennis argentino David Nalbandian è stato denunciato per molestie dalla sua ex compagna, che ha diffuso un audio in cui lo si sente confessare di aver nascosto una telecamera dietro la presa d’aria posta davanti al letto della modella. Come riporta il Daily Mail, la giustificazione fornita dall'atleta è alquanto singolare: “L’unica intenzione era capirti un po’ di più, entrare in empatia un po’ di più con te in qualche modo”.
Il caso
La relazione tra i due era diventata ufficiale lo scorso febbraio, dopo che il tennista aveva rotto con la sua compagna storica Victoria Bosch. Come ha svelato il legale della Torrado, la modella avrebbe iniziato a subire molestie da parte del tennista ad aprile, dopo che la fine della loro relazione. In quel momento, l'ex campione ha iniziato a chiamarla con insistenza, arrivando poi a chiedere al responsabile della sicurezza del palazzo in cui abitava le riprese delle telecamere di sicurezza.
La telecamera nascosta
Le azioni moleste hanno toccato l'apice con la collocazione di una telecamera nascosta, rivolta verso il letto della ragazza ignara. Due mesi dopo, la modella ha notato un "insolito bagliore" nella sua stanza e ha chiamato suo fratello per aiutarla a controllare se ci fosse qualcosa: è in quel momento che è stata trovata la cam, che inviava immagini a un telefono.
Sconvolta dalla scoperta, la Torrado ha subito chiamato Nalbandian, il quale dopo varie esitazioni ha finito per ammettere di aver posizionato l'apparecchio per "capirla meglio".
A quel punto, la Torrado chiede: «A che scopo hai fatto questo? Sei un degenerato che vuole vedermi nuda quando dormo, sei curioso di vedere se stavo con qualcuno? Raccontami la verità». Nalbandian replica: «Ci sono molte volte in cui non ti capisco. L'unica intenzione era capirti un po' di più, entrare in empatia un po' di più con te in qualche modo».
L'avvocato della Torrado dichiara: «La Procura ha deciso di archiviare il caso in un primo momento perché i messaggi di Nalbandian e la telecamera collocata lì – secondo la sua lettura della legge – non costituivano reato. Questo è stato confermato dal procuratore il 9 settembre, ma apre la strada alla prosecuzione del caso se verranno presentate nuove prove».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Novembre 2023, 15:49
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