«Hanno ucciso 3600 volatili»: arrestati due bracconieri che vendevano aquile sul mercato nero

I due uomini dovranno anche pagare una sanzione di 230mila euro

«Hanno ucciso 3600 volatili»: arrestati due bracconieri che vendevano aquile sul mercato nero

di Tommaso Cometti

Una vera e propria carneficina, brutale e crudele. Nel Montana, stato nel nord degli Usa, due uomini sono stati arrestati, con l'accusa di aver sterminato oltre 3600 uccelli, nella riserva naturale  Flathead Indian Reservation: avrebbero, poi, venduto migliaia di aquile molto rare sul mercato nero. Come riporta Usa Today, il grand jury ha deciso di imporre, oltre alla condanna alla galera, anche una multa di circa 230mila euro.

I reati

Simon Paul e Travis John Branson, dal gennaio 2015 al marzo 2021, avrebbero ucciso o catturato numerose aquile, per poi trarne profitto sul mercato nero. Queste le parole delle autorità del Montana: «Durante le indagini, abbiamo intercettato diversi messaggi, in cui i due si vantavano delle loro malefatte, parlando anche delle somme ricavate dalla vendita dei preziosi volatili. Dal gennaio 2015 al marzo 2021, Simon Paul ha svolto la mansione di "cecchino" per Branson, che poi si occupava della vendita e del trasporto delle aquile».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2023, 20:02
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