Choc al ristorante vegetariano: «Il titolare ha ucciso un uomo e poi lo ha servito ai clienti»

di Luca Calboni

Ha ucciso un uomo nella sua cucina e poi lo ha servito ai clienti del suo ristorante vegetariano. La sconvolgente scoperta è stata fatta dagli avventori di una locanda di Bangkok che, convinti di mangiare una zuppa di sole verdure, si sono ritrovati dei pezzi di carne dentro le ciotole: pensando di trovarsi di fronte a parti di manzo o maiale, e indispettiti dal servizio ricevuto, hanno segnalato il tutto alle autorità, che hanno scoperto invece che si trattava di resti umani.

«Lagher per negri», cartello choc

Diners at a vegetarian restaurant are horrified to discover they'd been served HUMAN FLESH https://t.co/YUUqkpAU5C
— Daily Mail Online (@MailOnline) 31 ottobre 2018

La polizia ha setacciato il locale e nella cucina ha trovato tracce di sangue umano. Nella fossa settica del ristorante è stata ritrovata anche parte del cadavere, che il titolare doveva ancora smaltire, magari in qualche altro piatto di noodles del suo ristorante: la vittima sarebbe Prasit Inpathom, un uomo di 61 anni e frequentatore assiduo del ristorante, scomparso da oltre una settimana. L'omicidio sarebbe stato frutto di una lite con il proprietario del ristorante, dove la vittima sarebbe stata vista per l'ultima volta.

A 14 anni uccisa e trasformata in carne per kebab

Del proprietario del ristorante non si ha traccia e si sarebbe dato alla fuga, abbandonando il ristorante già diversi giorni fa. La polizia ha sottolineato che la vittima 61enne è stata picchiata con violenza prima della sua morte, e sono state trovate 5 coltellate nell'addome e una nella coscia sinistra.