«Lager per negri», cartello choc a Torino: ecco chi l'ha realizzato e perché
Il Corriere della Sera, infatti, spiega che l'autore di quel cartello è Andrea Villa, noto come il 'Banksy torinese', uno street-artist concettuale che ha deciso, lunedì notte, di posizionarlo in bella vista. Lo scopo è raccontato dallo stesso protagonista: «Ho immaginato un futuro distopico, dove il razzismo è la normalità e dove esistono i campi di concentramento, perché non possiamo dimenticare che, nel 1938, le leggi razziali furono approvate nel disinteresse generale».
Quello di Andrea Villa, quindi, è stato un vero e proprio esperimento sociale. L'artista aveva già affisso, in giro per Torino, alcune pubblicità ritoccate, ma questa volta è andato oltre. «Le pubblicità sono prodotte dai privati, ma i segnali stradali dallo Stato che, invece di garantire la libertà, istituzionalizza luoghi di detenzioni come i campi di concentramento» - spiega lo street-artist - «Non sono daccordo con Alessandro Baricco, che crede sia impossibile il ritorno del fascismo. La Turchia deve essere da monito. Un paese sviluppato, una democrazia di stampo occidentale, con Erdogan è diventata un regime religioso in pochi mesi. Con quel cartello ho verificato che c'è una maggioranza silenziosa, non razzista, pronta a esplodere e a farsi sentire quando serve».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Ottobre 2018, 14:18
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