Bambino decapitato durante il parto: esce la testa, il corpo resta nella pancia per 24 ore
di Alessia Strinati
Nove infermiere incinte in contemporanea all'ospedale di Portland: «Ma nessun problema di personale»
Kagiso Kgatla, 19enne sudafricana, incinta di sei mesi, ha dovuto aspettare un giorno con il corpo del figlio nel grembo, dopo aver dovuto assistere alla fuoriuscita della sola testolina del bimbo. A raccontare l'accaduto, come riporta il Sun, è la stessa adolescente, ricoverata presso Tambo Memorial Hospital di Boksburg, in Sudafrica. La ragazza ha annunciato che procederà legalmente contro lo staff medico per negligenza, raccontando l'esperienza traumatica vissuta in sala parto.
«Un dottore è venuto e ha detto che dovevo spingere. Ho spinto e spinto. Niente. Ha inserito le sue mani e ha detto che dovevo riprovare ma ancora non c'era niente. Ha anche detto che poteva vedere la testa del bambino. Poi ha chiesto uno strumento come un grande cucchiaio. È stato allora che la testa del mio bambino è uscita, ma solo la testa. Il corpo è rimasto dentro», ha spiegato con le lacrime agli occhi.
I medici pare le avessero detto che il bimbo sarebbe potuto nascere con delle anomalie che avrebbero sensibilmente ridotto la sua possibilità di sopravvivenza. Il personale medico ha spiegato che il piccolo era affetto da una rara malformazione che non aveva permesso alla testa di fissarsi, quindi le possibilità di vita erano pari a zero. Hanno atteso per vedere se il corpo potesse seguire la testa dopo il parto, ma non è accaduto e hanno dovuto procedere in altro modo. Intanto però sono in corso delle indagini per capire meglio come sono andate le cose.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2019, 13:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA