«La mia auto completamente distrutta nella notte. I colpevoli? Non potevo credere a ciò che ho visto nelle immagini della videosorveglianza»

La storia di Christie Barr ha fatto il giro del mondo ed è diventata virale sui social

«La mia auto completamente distrutta nella notte. I colpevoli? Non potevo credere a ciò che ho visto nelle immagini della videosorveglianza»

di Redazione web

Christie Barr è una signora che vive a Jacksonville in Florida, Stati Uniti e la sua storia ha fatto il giro del web ed è diventata virale sui social. Una mattina si è svegliata e, come al solito, è uscita per recarsi al lavoro ma quando si è avvicinata alla sua auto non poteva credere ai suoi occhi: era tutta ammaccata e strisciata e alcuni pezzi del paraurti erano per terra e sul giardino. Christie ha deciso di rivolgersi alla polizia e quando insieme hanno guardato le registrazioni delle telecamere di sorveglienza, sono rimasti tutti sconvolti da ciò che hanno scoperto. 

 

La vicenda

La disavventura di Christie Barr è stata raccontata dalla Cnn che ha voluto rendere nota la storia in cui, suo malgrado, si è ritrovata protagonista. La signora ha spiegato: «Una mattina mi sono svegliata e sono uscita come faccio ogni giorno. Appena arrivata alla mia auto, ho notato che era completamente distrutta.

Ho trovato i colpevoli grazie alle telecamere ma non mi sarei mai aspettata ciò che ho visto. Pensavo che la mia macchina fosse stata presa di mira dai dei vandali di quartiere che si erano divertiti a sfasciarmela ma quello che ho scoperto dalle telecamere di video sorveglianza mi ha lasciata di stucco. Non potevo davvero credere a ciò che stavo vedendo: erano stati due cani a ridurre così la macchina. Sembravano furiosi». 

 

L'epilogo

A rovinare l'auto di Christie Barr sono stati due pitbull marroni e molto massici che, tuttavia, non apparterrebbero a nessuno nel quartiere e nemmeno nella zona. La signora ha detto: «In 35 anni che vivo qui non mi era mai successo nulla del genere. Vorrei dire ai padroni di quegli animali di stare attenti alla loro aggressività perché questa volta è andata bene dato che si sono scagliati sulla macchina e non su una persona».


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Marzo 2024, 16:06
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