Preso in giro dai bulli per il colore dei capelli, 12enne tenta il suicidio per due volte in un mese
di Alessia Strinati
Minacce choc alla prof: «Te squaglio nell'acido». Il video è virale, ma lo studente è impunito
La storia di questo ragazzo australiano è l'ennesima storia di bullismo che pone, ancora una volta, sotto i riflettori questo problema tra i giovani. Brian ha raccontato quello che è stato costretto a subire a The Project, un programma dell’emittente australiana Network Ten: «Hanno iniziato con i miei capelli..poi sono arrivati insulti, soprannomi e poi le botte. Ogni giorno era sempre peggio». Il ragazzo, per scelta della madre, smise di andare a scuola, diventata ormai per lui un vero incubo che lo aveva spinto anche all'autolesionismo: «Mi colpivo sulla testa perché avrei davvero voluto rispondere a tono a quei ragazzi. Ero davvero stufo, non ne potevo più».
Per combattere il bullismo la famiglia di Brian ha lanciato una campagna, Fight the Good Fight Against Bullying, sostenuta anche da molti personaggi famosi, tra cui Ed Sheeran, anche lui sensibile ai giudizi sul colore dei capelli. Oggi Brian sta meglio, ma ha deciso di raccontare a tutto il mondo la sua storia, per cercare di aiutare chi si trova nelle sue stesse condizioni e per sensibilizzare l'opinione pubblica sul sempre più grave problema del bussimo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Aprile 2018, 16:23
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