Alina Kabaeva, dov'è finita l'amante di Putin? La 'Eva Brown russa' è diventata «introvabile»

In Svizzera 63mila persone hanno firmato una petizione per cacciarla dal Paese, in molti chiedono che le vengano tolte le medaglie olimpiche. Ma Alina Kabaeva è introvabile

Alina Kabaeva, dov'è finita l'amante di Putin? La 'Eva Brown russa' è diventata «introvabile»

Alina Kabaeva è introvabile. L'amante di Vladimir Putin, nelle ultime settimane, è scomparsa nel nulla. C’è una categoria degli affetti personali di un dittatore, o di un leader politico che si avversa, su cui si rovescia in genere il disprezzo massimo degli oppositori: più dei figli, più delle mogli, dei dittatori sono odiate le amanti. Alina Kabaeva sui giornali di tutto il mondo si è già guadagnata il soprannome di «Eva Braun», dunque, dal nome dell’amante di Adolf Hitler. L'ex ginnasta, nelle ultime settimane è diventata introvabile. Il suo nome è sparito persino dal sito di Nmg, il colosso dei media che dirige dal 2014.

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Come riporta Il Corriere della Sera, a 38 anni, dopo una carriera da ginnasta olimpica alle spalle, Alina Kabaeva non ha nella vita di Vladimir Putin alcun ruolo ufficiale, ma è una delle donne più ricercate del momento. Secondo illazioni, ormai divenute certezze, infatti, la Kabaeva sarebbe l'amante di Vladimir Putin. E in realtà il ruolo di amante le sta stretto, visto che sarebbe a tutti gli effetti un seconda moglie ufficiosa, con tanto di rito nuziale celebrato in segreto dalla Chiesa ortodossa. Ma non solo. Avrebbe addirittura quattro figli segreti, posto ai vertici d’azienda assegnato d’ufficio e persino un ruolo decisivo nel divorzio del presidente dalla prima moglie, Lyudmila Putina nel 2013.

Sulla sua figura aveva riportato l’attenzione, più volte, l’oppositore incarcerato Alexey Navalny: la rete dei suoi collaboratori ha pubblicato una dettagliata inchiesta su Alina Kabaeva, a capo dal 2014 di un colosso dei media — l’NMG Group — senza avere mai lavorato prima nella comunicazione, e titolare di uno stipendio di circa 10 milioni di euro l’anno. «Voglio ricordarvi che Nmg, che nella propaganda del Cremlino fa la parte del leone, è indubbiamente di proprietà diretta di Putin, e infatti è diretto dalla sua amante». Questa settimana, però, il nome di Kabaeva è misteriosamente scomparso dal sito di Nmg.

Fino a poco dopo l’inizio della guerra alcune prove la collocavano in Svizzera, dove conduceva una vita molto riservata. E, proprio per questo, in Svizzera sono partite petizioni per far sì che fosse espulsa dal Paese, una delle quali era intitolata «Riuniamo Eva Braun al suo Fuhrer» che in pochi giorni ha raccolto 63mila firme

Altri, invece, riporta la rivista Fortune, chiedono che all’ex ginnasta siano tolte le medaglie olimpiche. In carriera ha ottenuto un bronzo a Sydney 2000, un oro ad Atene 2004, e poi nove ori, tre argenti e due bronzi mondiali, 15 ori agli Europei e cinque primi posti in Coppa del Mondo, tra il 1998 e il 2007. 

Tutti, dunque, la cercano per sottoporla alle sanzioni che stanno colpendo gli oligarchi russi e che proprio ieri hanno visto colpire le uniche due figlie ufficiali di Valdimir Putin. Ma prima, però, andrebbe trovata...

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Aprile 2022, 11:46
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