Aereo per Roma "precipita" per 8mila metri in 10 minuti, la passeggera: «Ho pensato di morire, ho scritto a mia figlia che l'amavo»

Il volo ha avuto un problema di pressurizzazione

Aereo per Roma "precipita" per 8mila metri in 10 minuti, la passeggera: «Ho pensato di morire, ho scritto a mia figlia che l'amavo»

di Redazione web

Un aereo United per Roma Fiumicino partito da New York ha fatto ritorno all'aeroporto di Newark per un problema di pressurizzazione della cabina, dopo esser sceso di quota di oltre ottomila metri in dieci minuti. Il volo 510 era partito mercoledì alle 20:37 con 270 passeggeri e 14 persone di equipaggio.

Una passeggera, l'artista Tato Lovere, ha raccontato l'esperienza che ha vissuto su quel volo. Di certo, non un'avventura da ricordare con piacere, nonostante l'aereo sia tornato a terra senza particolari problemi. 

Cosa ha raccontato la passeggera

«Ho pensato: ok, sto per morire», ha detto al New York Post la donna, che è una mamma di 47 anni. «Le persone a bordo si guardavano per cercare di capire cosa stesse succedendo.

Ci guardavamo l'un l'altro, ma senza urlare. Io ho provato una forte sensazione di malessere».

Tato Lovere, che è una pittrice americana, stava andando a Roma per festeggiare il suo compleanno. Ha raccontato che il capitano e le hostess hanno iniziato a suonare ripetutamente all'interfono, avvisando i passeggeri dei problemi che stava avendo l'aereo. Durante quei momenti di panico «ho scritto un messaggio a mia figlia, cercando di non farla preoccupare. Le ho detto che la amo e che sono orgogliosa di lei», ha raccontato la donna. L'artista ha raccontato che una hostess ha dovuto calmare un passeggero che ha cominciato a piangere. 

Il Boeing 777 è rientrato a Newark poco dopo mezzanotte «a causa di un problema di pressurizzazione», ha indicato un portavoce della Federal Aviation Administration. I passeggeri sono poi ripartiti per Fiumicino con un altro aereo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Settembre 2023, 15:01
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