Reddito di cittadinanza addio, oltre 112 mila gli "occupabili": più della metà concentrata in Campania, Sicilia, Calabria

I numeri ufficiali sono stati diffusi alle singoli regioni: da settembre sussidio alla formazione per 12 mesi a 350 euro

Reddito di cittadinanza addio, oltre 112 mila gli "occupabili": più della metà concentrata in Campania, Sicilia, Calabria. Cosa cambia da settembre

di Redazione web

Con le sostanziali modifiche al reddito di cittadinanza messe in atto dal Governo Meloni, da settembre inizia il percorso di inserimento lavorativo dopo i sette mesi di sussidio. Dal 1° giorno del prossimo mese, infatti, saranno 112.545 gli occupabili, cioè le persone per cui si apre la strada alla formazione, finalizzata alla piena occupabilità. 

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Metà al sud

Di questi 112.545 futuri nuovi lavoratori, poco più della metà, circa 62 mila persone risiedono in tre regioni del sud, ed esattamente 25.979 in Sicilia, 24.595 in Campania, 11.622 in Calabria, scrive Il Sole24 Ore, mentre nel Lazio sono 9.200 persone, in Puglia 7.743, in Piemonte 5.985, in Lombardia 5.586, stando ai numeri comunicati dall’Anpal alle singole regioni.

 

Formazione e lavoro

In realtà dei circa 112 mlila soggetti, una cifra intorno ai 70 mila risulta già preso in carico dai servizi per il lavoro, mentre il resto, 42.683 unità dovranno mettersi in moto per trovare una nuova occupazione, scegliendo anche la strada dei corsi di formazione, che si chiama Supporto alla formazione e al lavoro, per un periodo di 12 mesi ed una copertura economica di 350 euro al mese, non rinnovabile, destinato agli ex percettori del reddito di cittadinanza d’età compresa tra 18 e 59 anni, appartenenti a nuclei familiari senza minori, disabili e over60, con un Isee non superiore a 6mila euro.


Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Agosto 2023, 16:02
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