Frittata di uova? La ricetta (deliziosa) è sconsigliata per chi soffre di questa patologia: ecco cosa può succedere

L'assunzione di troppe uova per uno che soffre di questa patologia potrebbe essere molto pericoloso

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Le uova sono da sempre al centro di un dibattito nutrizionale. La divisione è netta: c'è chi le venera come una fonte insostituibile di nutrienti e chi le teme a causa del loro elevato contenuto di colesterolo. Quando si tratta di preparazioni più grasse e caloriche come le frittate, è necessario fare attenzione, soprattutto se si soffre di calcoli al fegato. Ecco perché.

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Frittata di uova: un rischio per chi soffre di questa patologia

L'alto contenuto di lipidi in questi piatti può stimolare la contrazione della cistifellea, causando occasionalmente coliche dolorose.

Fortunatamente, recenti studi hanno dimostrato che un consumo moderato di uova non è generalmente associato a un aumento del rischio di malattie ad eccezione dei pazienti diabetici, che invece devono consumarle con moderazione.

C'è un altro aspetto importante da considerare: le uova contengono un elevato quantitativo di colesterolo, circa 200 mg per uovo, il che può superare ampiamente il fabbisogno giornaliero stimato intorno ai 300 milligrammi.

Photo Credits: Shutterstock music by Korben
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Settembre 2023, 15:09
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