Claudio Villa, trent’anni senza il ‘reuccio’

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di Luigi Garofalo È il 1987 quando Pippo Baudo dà l’annuncio in diretta tv durante il Festival di Sanremo della morte di Claudio Villa. Il 7 febbraio a Padova il cantautore romano muore a causa di una pancreatite e di un altro infarto. Con Domenico Modugno, Villa condivide il primato di vittorie (quattro) al Festival della canzone italiana: nel 1955, con Buongiorno tristezza; nel 1957 con Corde della mia chitarra; nel 1962, con Addio… addio, proprio in coppia con Modugno, e nel 1967, con Non pensare a me. Per il temperamento fiero è soprannominato il reuccio durante una puntata dello spettacolo Rosso e nero, condotta da Corrado. È anche un latin lover: negli anni Sessanta, da una relazione con una cantante romana, ha due figli riconosciuti tali con sentenza definitiva nel 2004. Tra questi Manuela Villa, che continua a far “vivere” suo padre cantando le sue canzoni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2017, 09:51
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