Strage all’ospedale di Gaza, Israele nega coinvolgimento e accusa la Jihad islamica

L'ospedale battista al-Ahli Arabi di Gaza in fiamme dopo un raid che ha provocato almeno 500 morti

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L'ospedale battista al-Ahli Arabi di Gaza in fiamme dopo un raid che ha provocato almeno 500 morti. Le autorità di Gaza accusano Israele per il massacro. L'esercito israeliano (Idf) afferma che è stato un razzo della Jihad islamica a colpire l'ospedale a Gaza. Sulla base di «informazioni di intelligence, la causa dell'esplosione all'ospedale di Gaza è un fallito lancio di un razzo della Jihad Islamica», riferisce il comunicato dell'Idf.

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 «Il mondo lo deve sapere, a colpire l'ospedale di Gaza sono stati barbari terroristi, non l'esercito israeliano»: lo ha scritto il premier israeliano Benjamin Netanyahu su X. «Coloro che hanno brutalmente ucciso i nostri bambini, uccidono anche i propri», aggiunge. 

Il portavoce della Jihad islamica ha negato ogni responsabilità del gruppo nel bombardamento dell'ospedale a Gaza, respingendo le accuse di Israele secondo cui un fallito lancio di un razzo avrebbe provocato la strage.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2023, 22:50
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