Chissà cosa passerà, alle ore 14 di sabato 8 ottobre, nella testa e nel cuore del presidente Stefano Bandecchi. Tra i ricordi di un Ternana-Palermo finito con dure contestazioni rivolte proprio a lui, e un Ternana-Palermo che lo vede invece entrare in campo applaudito e acclamato da quello stesso pubblico. Ternana-Palermo, storia di una sfida dai tanti risvolti e dai tanti incroci del destino. Per il presidente, come per la sua squadra. Il 5 maggio 2018, per Bandecchi, fu un giorno di fischi, contestazioni e veleni, da un pubblico allora non numeroso, ma ostile a quel signore presente a bordo campo e patron di una gestione che era arrivata da poco ma aveva subito toppato con la retrocessione in serie C. Quel Ternana-Palermo 2-3 coincideva con la prima presenza di Bandecchi a bordo campo, ma l'uscita a fine gara gli costò l'indignazione sonora di una tifoseria delusa. Stavolta, invece, no. Stavolta, per lui, saranno solo applausi e tanto calore da una città che ora lo acclama, lo appoggia nelle sue battaglie e lo ringrazia. La storia è cambiata. Una storia cominciata in quel pomeriggio uggioso e che domani scriverà un'altra sua pagina, stavolta più speranzosa. Testimone di tutto questo, lo steso avversario. Dal Palermo al Palermo, il presidente è passato dall'etichetta di uomo della retrocessione a quella di uomo della rinascita e di una serie B finalmente ambiziosa. Talmente ambiziosa, che proprio la sfida di domani può far ancora di più sognare. Stavolta non vedremo sulla sponda avversaria un gol di Luca Toni, nè le giocate illuminanti di Paulo Dybala, nè una doppietta di Andrea "Gallo" Belotti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Ottobre 2022, 08:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA