La lettera del presidente Stefano Bandechi a mister Cristiano Lucarelli. Linee di massima, obiettivi ambiziosi, moduli di gioco da adottare con una squadra che avrà solo quattro ritocchi. Se Lucarelli accetta, deve firmare. Se non firma, è l’addio, tanto clamoroso quanto inatteso, tra lui e la Ternana. Il presidente è lì, a Roma, che attende la decisione del suo allenatore e l’eventuale firma della lettera che permetterebbe la prosecuzione del rapporto. Nel frattempo, sulla testa dell’allenatore livornese cominciano ad addensarsi nubi. Quelle degli eventuali sostituti. Già se ne parla, eccome, della possibilità di cominciare la prossima stagione con un altro al timone della squadra. Inevitabili i primi nomi, alcuni dei quali suggestivi. Siamo ancora al fantacalcio, ma il passare del tempo il perdurare di questa incertezza porterebbero a rendere sempre più possibile un nuovo allenatore alla Ternana. Lucarelli ha ancora tre anni di contratto, ma ad oggi la certezza di rimanere non ce l’ha. In città e nell’ambiente calcistico in generale impazza già un toto-allenatore anticipato. Si seguono alcune piste, per arrivare a un primo ventaglio di possibili successori. Uno di questi è Marco Giampaolo. Un nome nuovo, per la Ternana, ma che comincia a rimbalzare. Un altro figlio della terra d’Abruzzo. Nato in Svizzera, sì, ma praticamente abruzzese, cresciuto a Giulianova. Adesso è alla Sampdpria e sta conducendo i blucerchiati verso la salvezza in serie A. In realtà, anche se sotto contratto fino a giugno, ha l’opzione di rinnovo in caso di salvezza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Maggio 2022, 01:20
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