Il riscaldamento globale? Lo si può fronteggiare anche con i comportamenti e con forme di aggregazione sociale particolari. Partendo da un’analisi storica e sociale di uno dei fenomeni del quale più si parla in queste ultime settimane e sottolineando l’impegno dei giovani e delle associazioni, per provare a cambiare le cose e a creare una nuova cultura basata sul rispetto e la salvaguardia. Un suggerimento e una spiegazione, su questo, partendo da un’analisi storica di ciò che è successo fino ad oggi, arriva da un libro, che tra gli autori annovera pure un ternano, Gianni Ferri Bontempi, giovane giurista con la passione per la meteorologia. Il libro si chiama “Clima in crisi, una nova socialità per la lotta al global warning”. Da quando è stato scritto, cioè nel 2021, gli autori lo stanno presentando in più parti d’Italia e recentemente c’è stata una presentazione anche a Terni, sul piazzale del Caos centro arti. Oltre all’autore ternano, il libro è firmato dal biologo marino Simonpietro Canese che lavora per la stazione geologica Anton Dohrn di Napoli e dall’ingegnere esperto di energie rinnovabili Ugo Carlotto, napoletano ma che vive e lavora a Roma. Il contatto tra i tre autori è arrivato da Rossana Cecchi, editor della casa editrice L’Asino d’oro. «E’ una mia cara amica – spiega Ferri Bontempi – e conoscendo la mia passione per la meteorologia, mi ha contattato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Luglio 2022, 08:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA